FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] La virtù doveva essere il valore fondante delle società civili e non solo un orpello da mostrare alle masse quando F. nella sua dimora di campagna. Lo stesso fecero in quei tempi personaggi della levatura di C. Dupaty e di Goethe, ambedue esponenti ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] la corrente, per porre le basi di una nuova convivenza civile. Se il tentativo di A. acquista un rilievo tutto particolare molto al di là dei confini della Sabina, e, per lungo tempo, Campone riuscì a tener testa ad Alberico. Occorse l'uso della ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] la madre, Emilia Kaczorowska, e a questo dolore si unì non molto tempo dopo quello per la morte dell'unico fratello, Edmund, maggiore di lui di sollecitare il ripristino di una democratica convivenza civile nella nazione. Deciso fu in seguito il suo ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] prologo delle Costituzioni di Melfi per giustificare l'origine del potere civile: l'uomo, creato a 'immagine ed effigie' di Dio Sermoneta, Federico II e il pensiero ebraico nell'Italia del suo tempo, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] che non si soglia a quei pochi che, intesa in tempo la serietà del problema italiano, avvertirono la necessità che l di storia diplomatica, in Politica, valori e idealità: maestri dell’Italia civile, Atti della Giornata di studio, 2000, a cura di L. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] santa educazione politica sulla via inarrestabile del progresso civile, con lo sbocco di tutto ciò nella futura i prodotti più alti dell'arte: "le pagine più sante sono nel medesimo tempo le più poetiche" (p. 14), e nega che ci sia una relazione ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] in alcuni dei periodici ricordati e nei più noti giornali educativi del tempo, come le Letture di famiglia di L. Valerio, le Letture popolari l'idea di libertà, propria della sfera politica e civile e frutto del progresso filosofico, e l'idea di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] divenuto sei mesi più tardi amministratore della Lista civile e dell'Azienda di Casa reale - carica , 12 s., 79; A. Savelli, L. Romanelli e la Toscana del suo tempo, Firenze 1941, ad Indicem. Della missione a Torino è testimonianza in molte memorie ed ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] tempi rapidi. Benché non avesse approvato l'impresa dei Mille, temendo il rischio di una guerra civile , V, Milano 1971, pp. 336 s., 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] aristocratico plasmato lungo i secoli dalla sapienza civile di una nobiltà contrassegnata dalla dedizione alla propria G. Scarabello, La Repubblica di Venezia…, Torino 1992, ad ind.; I tempi di Giorgione, a cura di R. Maschio, Roma 1994, ad ind.; ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...