(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] , soprattutto, in Catalogna e a Marsiglia. Il turismo, un tempo di élite, a partire dalla fine degli anni 1960 ha assunto Amiens del 1802. Nel 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola, Maiorca e Ibiza passarono agli insorti, mentre Minorca ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] c. avevano il comando militare (eccezione fatta per Roma e, dal tempo di Silla, per l’Italia), il diritto di adunare e presiedere le Senato e del popolo, e di proporre leggi, la giurisdizione civile (fino all’istituzione della pretura nel 367 a.C.) e ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] funzioni e limiti dei funzionarî e rafforzando al tempo stesso la posizione giuridica e le prerogative della di s. Ludovico) fu istituito nel ducato di Lucca, per il merito civile, dal duca Carlo Ludovico di Borbone nel 1836; riunito poi agli ordini ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] , riuscì a debellare gli avversari e a salire sul trono (37). Favorito da Antonio in un primo tempo, seppe mantenersi neutrale nella guerra civile tra lui e Ottaviano, sicché quest'ultimo, dopo la vittoria, lo confermò nel regno accrescendone anzi il ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] vanno citate: la raccolta di articoli Cause perse. Un diario civile (2008); il saggio sulle radici sociali del razzismo Il seme d'Italia nell'Ottocento (2019); nel 2021, Un tempo senza storia. La distruzione del passato, densa riflessione sulla ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] l'apologia delle "leggi" contro la medicina (De nobilitate legum et medicinae), in quanto le prime esprimono il complesso del mondo civile umano, la medicina (o fisica) lo studio di una natura che resta in realtà opaca ed estranea all'uomo. S. operò ...
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(russo Rostov-na-Donu) Città della Russia (1.137.904 ab. nel 2020), capitale dell’oblast´ omonima (100.800 km2 con 4.254.421 ab. nel 2007), sulla riva destra del Don, a una quarantina di km dalla foce, [...] di antichità.
Fu fondata nel 1761 (subito dopo la presa di Azov) al tempo della zarina Elisabetta, ma sin dal 15° sec. la sua zona si trovava la sua importanza commerciale. Soffrì durante la guerra civile (1919-20), ma poi si sviluppò in popolazione ...
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1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e [...] cittadinanza: difeso da Cicerone, fu assolto. Durante la guerra civile, ebbe in Roma grande influenza e fu molto utile a un incendio sotto Tito: fu restaurato ed era in uso ancora al tempo di Ausonio, che lo nomina; conteneva più di 7500 spettatori ed ...
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babilonési Con questo nome si indicano le popolazioni di stirpe semitica che, sostituitesi ai sumeri, si stanziarono nelle regioni mesopotamiche facenti capo a Babele e che, nel corso del tempo e sotto [...] (liberi di alto rango, liberi di basso rango, schiavi), al di sopra delle quali era posto il re, capo civile, militare e religioso. La cultura babilonese fu fondamentale per la nascita di alcune discipline scientifiche come l'astronomia, la medicina ...
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cameràrio Termine che, nel Medioevo, designava in genere la persona addetta alla custodia del tesoro, all'amministrazione dei beni del sovrano, di una comunità civile o religiosa, ecc. (detto anche camerlengo); [...] cura della persona del re, sopraintendeva a tutti i tesorieri del regno, presiedeva il tribunale supremo delle finanze: col tempo diventò ufficio onorifico. Nel governo della Chiesa esisteva fin dal sec. 11° un camerarius, che presiedeva la camera ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...