Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] per c. ciò che rende possibile qualcosa. In questo senso I. Kant parla delle forme a priori della conoscenza, spazio, tempo e concetti puri dell’intelletto, come delle c. dell’esperienza, essendo l’esperienza possibile solo in virtù di esse.
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] profilo, appare radicalmente diversa dalla n. sostanziale. Il giudice civile deve dichiarare la n. quando l’atto manca dei requisiti domanda di parte, ma entro determinati limiti di tempo e sono sanabili. Queste concernono, a titolo esemplificativo ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] coltivatori meno abbienti del comune. È discussa, fin da tempo antico, la definizione concettuale degli u. civici: secondo principi generali codificato con l’art. 8 delle preleggi del codice civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] tra decisore e paziente; l) non tiene conto del diritto civile vigente, secondo il quale il tutore non può in nessun Le disposizioni a titolo universale o particolare, fatte da chi al tempo del t. non aveva o ignorava di avere figli o discendenti, ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] t+1 è espressa mediante una funzione, che la lega a valori della stessa o altre variabili (esogene o endogene) al tempo t e in periodi precedenti. Nelle a. volte al passato la previsione guarda alle serie storiche (➔ serie) per anticipare il futuro ...
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Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] dei coniugi non era invece originariamente presente nel codice civile, che disciplina dettagliatamente il m. nel titolo VI militari e persone di servizio al seguito delle forze armate in tempo di guerra, nonché al caso di residenza all’estero di uno ...
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Situazione nella quale, per cause espressamente previste dalla legge, i coniugi possono venirsi a trovare in forza di provvedimento del giudice o per loro volontà, e a seguito della quale cessa l’obbligo [...] . Il procedimento è regolato specificamente dal codice di procedura civile (art. 706-711), ma la relativa disciplina deve . I coniugi hanno diritto di chiedere in ogni tempo la revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli ...
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L’erede è il soggetto che, alla morte di un altro soggetto, gli succede a titolo universale, in quanto subentra in tutti, o in una quota di tutti, i rapporti giuridici attivi e passivi che facevano capo [...] il soggetto (coniuge o parente entro il sesto grado civile: v. Successione a causa di morte) che, chiamata di un non concepito o di un concepito non nato al tempo dell’apertura della successione o dell’istituzione di erede sotto condizione sospensiva. ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] ponte sul Tevere. Il numero dei p. variò nel corso del tempo, ma il mutamento più significativo si verificò nel 300 a.C., chi p. non era, sebbene solo nel campo del diritto civile, giacché in quello sacrale il collegio continuò ad agire in condizioni ...
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Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella struttura del diritto [...] le opere necessarie per conservare la servitù, deve scegliere il tempo e il modo che rechino minore incomodo al proprietario del in pristino e il risarcimento del danno (art. 1079 c.c.).
Voci correlate
Diritto soggettivo
Proprietà. Diritto civile ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...