Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] di Grilli e passi scelti del Breve trattato.
Per lungo tempo l’opera di Serra è rimasta confinata in Italia; ancora lo riscatta (pp. LV-LVI) come patriota animato da passione civile, sostenendo che lo scritto di Serra era in realtà diretto a ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] santa educazione politica sulla via inarrestabile del progresso civile, con lo sbocco di tutto ciò nella futura i prodotti più alti dell'arte: "le pagine più sante sono nel medesimo tempo le più poetiche" (p. 14), e nega che ci sia una relazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] una riforma del sapere non priva di dichiarati risvolti etico-civili.
La vita
Patrizi nasce nell’isola di Cherso (oggi della scienza, Roma 1977, pp. 109-47 (ora in Id., Il tempo dei maghi. Rinascimento e modernità, Milano 2006, pp. 185-225).
L. ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res publica, né status si offrono nelle scuole ai giovani come ghiottonerie, già da tempo sono cibi che danno nausea ai teologi provetti" (In ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] per la difesa dello Stato, il compito di risolvere in tempo di pace le questioni più importanti relative alla preparazione della difesa 1939, come presidente del Comitato per la Mobilitazione civile e poi come commissario generale per le fabbricazioni ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] in alcuni dei periodici ricordati e nei più noti giornali educativi del tempo, come le Letture di famiglia di L. Valerio, le Letture popolari l'idea di libertà, propria della sfera politica e civile e frutto del progresso filosofico, e l'idea di ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] A Bologna era ancora nel 1514. Consegui la laurea in diritto civile e canonico il 18 marzo 1516 a Ferrara, senza peraltro aver senso giuridico, e si è stabilito saldamente, fin dal tempo della scuola, quell'equilibrio tra ragione giuridica e ragione ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Era di una maniera assai dolce e di uno civile costume. Aveva in sua confidenza alcuni operarj di pp. 309-317; Id., B. L., ibid., pp. 328-330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, in Ateneo veneto, n.s., ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] della guardia nazionale, la redazione del codice civile, la riforma postale, il servizio sanitario, quello , 17 ott. 1875: gli affida l'archivio personale con facoltà di usarne a tempo e luogo); ibid.,Carteggio C, 158/39 e 40 (G. B. Cassinis ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] divenuto sei mesi più tardi amministratore della Lista civile e dell'Azienda di Casa reale - carica , 12 s., 79; A. Savelli, L. Romanelli e la Toscana del suo tempo, Firenze 1941, ad Indicem. Della missione a Torino è testimonianza in molte memorie ed ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...