DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] di Padova di G. Valle, Padova 1968; L. Olivato, in Alvise Cornaro e il suo tempo, catal., Padova 1980, pp. 251 s.).Nell'ambito delle fabbriche civili, a Padova, spettano al D. - che restaurò i palazzi prefettizio e pretorio e partecipò al concorso ...
Leggi Tutto
GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] all'aspetto della natura vivente" (p. 211) e, al tempo stesso, distante da un approccio esclusivamente mimetico del dato naturale. promotrice di Torino la pittura di storia e di impegno civile, indusse il G. a realizzare alcuni dipinti di battaglie ...
Leggi Tutto
COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] Padova), senza data ma forse nello stesso tomo di tempo, Indovinalagrillo: "operett[e]", siccome l'autore stesso 1687, pp. n. n.; A. Comolli, Bibl. storico-critica dell'architettura civile ed arti subalterne, III, Roma 1791, pp. 61 s.;G. A. Moschini ...
Leggi Tutto
PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] per poi divenire uno dei più quotati progettisti della nobiltà russa del tempo – e il nipote Tommaso-Foma (1797-1874), nato a Orël seno alle Accademie e alle nascenti Scuole di architettura civile, così come venivano applicate anche a Genova, sebbene ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] in Arte e storia, VI (1887), p. 85; C. Tonini, in Storia civile e sacra riminese, VI, 2, Rimini 1888, pp. 227-40 (pp. 237 bibliografica dell'arte italiana, 1912, pp. 1-5; C. Ricci, Il Tempio malatestiano, Milano-Roma 1924, pp. 189, 248, 251, 598; G. ...
Leggi Tutto
CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] il temperamento rissoso, maledico e vendicativo, la bestiale gelosia (che gli fece tener segregata la moglie per tutto il tempo della loro convivenza, quarantacinque anni), e lo stravagante fanatismo per gli studi di astrologia, per i quali rischiò ...
Leggi Tutto
FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] belle arti di Modena.
L'Accademia modenese, a quel tempo sotto la direzione di A. Malatesta, propugnava esiti fu impegnato anche in numerose imprese artistiche di carattere civile impostate su diverse rivisitazioni stilistiche. Al 1876 risale ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] perché dimostra come la famiglia si fosse bene inserita nella Rimini del tempo, è una memoria del 1º apr. 1544 in cui il di T. Borenius, London 1912, II, pp. 307 s.; C. Tonini, in Storia civile e sacra riminese, VI, 2, Rimini 1888, pp. 233-237; V. E. ...
Leggi Tutto
AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] di villeggiatura di Sassuolo, ricostruito anch'esso nel luogo ove un tempo sorgeva l'antica rocca.
Qui la facciata è più semplice di del 9 apr. 1634 in cui ordina che l'A., "architetto civile", riceva dieci ducatoni d'argento al mese, pane e vino in ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] definizione formale della facciata esterna in quanto esso è nascosto in un edificio civile. Si tratta secondo la Gatti Perer, di un aspetto del tutto inedito, indice di tempi nuovi, spiegabile anche con il fatto che si trattava di un oratorio privato ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...