BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] essi il B., come dichiara nell'introduzione del 1831, ha voluto rappresentare il quadro della vita morale e civile della plebe romana del tempo, prendendone in prestito la lingua.
Il B. impone a se stesso, sin dall'inizio, una scrupolosa fedeltà alla ...
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Poeta (Roma 1791 - ivi 1863). Fondatore (1813) dell'Accademia Tiberina, per tutta la vita scrisse poesie in italiano, che, considerate sino a oggi come un'esperienza decisamente negativa dell'arte belliana, sono state in questi ultimi anni parzialmente rivalutate da alcuni studiosi per i nessi poetici ... ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi fin dalla prima adolescenza, crebbe triste e sconfortato, ma non tralasciò mai di studiare, imparando ... ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] effettiva (presidente era il ministro della Guerra, unico civile in mezzo ai generali della "vittoria"). Il Consiglio personalità e lo stile di comando; A. Tosti, Condottieri dei nostri tempi, Milano 1939. Per l'ultimo anno di guerra le vicende del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] La virtù doveva essere il valore fondante delle società civili e non solo un orpello da mostrare alle masse quando F. nella sua dimora di campagna. Lo stesso fecero in quei tempi personaggi della levatura di C. Dupaty e di Goethe, ambedue esponenti ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 1968, pp. 8, 56; G. Andreotti, De Gasperi e il suo tempo. Trento. Vienna. Roma, Milano 1969, ad Indicem; R. Colapietra, La D. Veneruso, La Gioventù cattolica e i problemi della società civile e politica italiana dall'Unità al fascismo (1867-1922), in ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] e, come era proprio del suo carattere, divenne anche impegno civile. Ricoprì, infatti, per quasi venti anni, la carica di quella tornata amministrativa, Barile assunse, anche se per breve tempo, la carica di capo del gruppo consiliare del PCI.
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Berni, che scelse a suo autore sia per la voga nel suo tempo di quella poesia, sia perché quei modi gli sembrarono conformi all'indole del , a cui non è stata estranea la nuova coscienza civile e letteraria, non è senza riserve dettate appunto da ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] del rifiuto del Baillet di sconfessare la costituzione civile del clero. Nel 1804 lavorò ad un' Paris 1911, pp. 181, 189, 330; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci. Saggio sul giansenismo italiano, Firenze 1920, pp. 190, 194 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dai tratti puri, il sorriso incoraggiante e nel tempo stesso leggermente ironico, l'eloquio non fluido, che 424-440; tra le commemorazioni, principalmente E. Rossi, A. D., uomo civile, Bari 1948, e G. Salvemini, Ricordando D., in Opere, VIII, Scritti ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di competenza specifica che il D. ordina le "maniere" e i "tempi" nella parte non testimoniale della sua opera; ed è per tal ragione si veda: A. Comolli, Bibliografia storico-critica dell'archit. civile ed arti subalterne, II, Roma 1788, pp. 244-53; ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] più evidente è la sua copiosa opera di ingegneria civile, idraulica e portuale; di astronomo pratico e di Id., R. B. O prostoru,vremenu i relativnosti (Lo spazio, il tempo e la relatività), Beograd 1956; Id., La philosophie et l'æuvre scientifique ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...