Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] è aperta una nuova fase nella storia della g. con l’avvento della contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica e tra i loro 1954 sulla protezione dei beni culturali in tempodi g., la Convenzione di New York del 1981 sulla proibizione delle ...
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Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente [...] di immagini in movimento, utilizzato principalmente per la visione di film nelle sale cinematografiche. Prima dell’avvento p.; modulando il tempodi riflessione di ogni microspecchio (avente forma quadrata di 16 μm di lato), corrispondente al singolo ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la Cina e il Vietnam, parevano indicare l'avventodi una nuova pax americana. I successi, che unius libri di Nightwood (1936); di R. Brautigan (1935-1984), che ha il tempodi confermare il suo talento visionario, poetico e ironico a un tempo, in ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] minori difficoltà nell'eseguire il loro lavoro e che si ottenga così un sensibile guadagno ditempo.
Tecnica ed estetica (p. 346). - Il film sonoro e parlato. - L'avvento del film parlato si è avuto clamorosamente nel 1928-29 con due film americani ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] mentre in Germania proseguiva (fino all’avvento del nazismo) l’opera di F. Lang, volta soprattutto ad di opere specchio di ambienti peculiari come Il tempo dei gitani di E. Kusturica (1988), Lanterne rosse di Z. Yimou (1991), Il ladro di bambini di ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] presa riprende), esso, fin dai tempidi Auguste e Louis-Jean Lumière, non può evitare di essere inquadrato, e con ciò stesso sonoro. ‒ L'avvento del sonoro alla fine degli anni Venti mise in crisi tanto il cinema di finzione quanto quello documentario ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] tempo, di avventura e di fantastico, di fiabico e di realismo, di forti elementi inconsci (di fuga; di essere inesistente, tipica fantasticheria infantile; di fece seguito, come altrove, con l'avvento del romanticismo, quella fiabesco-fantastica. Un ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] grandissimo Jacques Tati di Jour de fête, 1949, Giorno di festa e di Playtime, 1967, Playtime ‒ Tempodi divertimento).Dall'altra , 1927, Un cappello di paglia di Firenze, e il già ricordato Les deux timides). All'avventodi quel cinema sonoro che ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , sotto gli occhi dello spettatore. L'avvento del sonoro contribuì a rafforzare questa tendenza e po' utopistica di Vertov (molte, troppe cose erano intervenute dai tempidi Ejzenštejn e di Vertov). Nello stesso tempo si affermava sempre di più, ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] quadro, quale ruolo abbia dunque giocato l'avvento dell'a. moderna come momento di rottura (rispetto a quella del passato) nei décors a un tempo reali e fantascientifici di Playtime (1967; Playtime ‒ Tempodi divertimento) o di Trafic (1971; Monsieur ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...