Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] necropoli non regale risalente a tale epoca a tutt'oggi rinvenuta. Un buon numero di papiri greci e demotici, è stato recuperato all'interno di templi e case, soprattutto a Tebtynis. Nel contempo, mentre proseguono gli scavi di una missione polacca ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] tutto il recinto dell'Altis e costituiva una delle espressioni più sublimi dell'architettura dorica peloponnesiaca. Era uno dei templi più grandi della Grecia: misurava 64 m in lunghezza, 27 in larghezza e raggiungeva un'altezza di 22 m. Sui lati si ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] piede di 8,29-9,91 g e pesi in piombo con iscrizione in greco, legati ad un'unità di 8,9-9,3 g. Per quanto riguarda il Research, York 1993, pp. 111-19; J.-P. Adam, Le temple de Portunus au Forum Boarium, Rome 1994.
Sistemi ponderali
di Maria ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] (1971-72), pp. 99-122.
G. Becatti, Opere d’arte greche nella Roma di Tiberio, in ArchCl, 25-26 (1973- 74), pp santuari in Roma, in RivStIt, 82 (1970), pp. 5-31.
Id., I templi di Marte Ultore e i ludi Martiales, in Scritti sul mondo antico in memoria ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] nel 6°-5° secolo a.C., a sottrarre al dominio greco il settore meridionale della Campania e con esso Pompei, finché con esplorati, attraverso una rete di cunicoli sotterranei, la basilica, alcuni templi e poi la ricca Villa dei Papiri. Tra il 1828 e ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] così designato lo stile di una generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a.C. È chiamato anche Paris 2002.
Sull’organizzazione del lavoro e le spese per la costruzione di templi:
R.S. Stanier, The Cost of the Parthenon, in JHS, 73 ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , viario e dell’architettura pubblica (acquedotti, terme, fori, templi, basiliche, circhi, anfiteatri) e militare. I debiti della cultura romana nei confronti di quella greca riguardarono soprattutto il campo letterario, filosofico, artistico e la ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] metodo di affrontare i problemi basato sul rigore della ragione.
La colonia greca che ancora oggi non cessa di stupire i visitatori di tutto il mondo con l’imponenza dei suoi templi è Paestum, l’antica Poseidonìa, «la città di Poseidone», fondata dai ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] città capitali (cinte di mura e sede di palazzi, templi, magazzini centrali), le città minori (anch'esse fortificate), una villa ellenistica di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] d.C. con un teatro, un anfiteatro e soprattutto con alcuni templi. Si tratta di due fana di tipo celtico, a pianta quadrata sistemi di fortificazione urbana sono influenzati dalle cinte delle città greche d'Occidente. I primi esempi di mura in opera ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...