MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] la sua natura liscia e vischiosa, era usato dai Greci più delle altre materie per ricavarne impronte e calchi (ἀπομάγματα oppure Atena o l'imperatore stesso; si tratta del m. di templi eretti dalla città in onore dell'imperatore. Luciano (Dea Syr., ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] fra Alta e Bassa N. risulta particolarmente evidente dall'esame della tipologia monumentale.
Molti dei templi della Bassa N. ora conservati appartengono all'età greco-romana ed in genere presentano la tendenza a tipizzare e normalizzare le piante, la ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] già in tarda età repubblicana le celle dei templi circolari con cupole appiattite in muratura (Tivoli). Si Invece cupole in legno, probabilmente già in uso in alcuni edifici greci a pianta circolare (thòlos di Epidauro) e che non erano sconosciute ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] , vicino ad un deposito votivo del Medio Minoico III (Temple Repositories), l'Evans vuole vedere un vano di culto. A Tardo Minoico III l'area del palazzo fu abbandonata. In età greca classica un piccolo tempio fu costruito al disopra dal propileo S ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] . 407-2565, Londra 1955; D. S. Crawford, Papyri Michaelidae (una serie di o. greci ai nn. 63-127), Aberdeen 1955; Ph. I. Price, Some Roman O. fr. sono all'incirca le stesse che vediamo nelle tombe o templi del Nuovo Regno: la caccia regale, il re ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] particolarmente vivi.
A Kalkhu sono venuti alla luce alcuni templi. Anche questi avevano quali rivestimenti dei rilievi, per del Mediterraneo.
Con Assurbanipal (668-626), il Sardanapalo dei Greci, l'arte a. raggiunge l'apice della perfezione tecnica e ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] come quelli che ornavano le strade di accesso ad alcuni templi della Ionia − trovati a Bocairente (provincia di Alicante . La statua assisa di Verdolay (Murcia) potrebbe anch'essa essere greca e sarebbe databile al 500 a. C. circa. Questo sarebbe ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] di Muṣaṣir sembra aver riscontro in un vasto complesso templare venuto alla luce ad Arin-berd (antica Erebuni) , in Iraq, 18, 1956, pp. 150 ss.; P. Amandry, Objets orientaux en Grèce et en Italie, in Syria, 35, 1958, pp. 73-109; M. Pallottino, Urartu ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] sec. a. C.).
Xòana sono legati ai nomi di illustri scultori greci: così a Endoios, ritenuto scolaro di Dedalo, sono riferiti il simulacro 'architettura in pietra dei loro palazzi e dei loro templi si sia svolto un ciclo di architettura basato sull' ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] una semitica, formata di immigrati che, presto mescolatisi con i Greci, li semitizzarono. È un fatto caratteristico che, mentre i culti ufficiali erano greci, tutti i templi finora scavati, a eccezione dei santuarî dei soldati romani, erano dedicati ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...