ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] particolarmente vivi.
A Kalkhu sono venuti alla luce alcuni templi. Anche questi avevano quali rivestimenti dei rilievi, per del Mediterraneo.
Con Assurbanipal (668-626), il Sardanapalo dei Greci, l'arte a. raggiunge l'apice della perfezione tecnica e ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] come quelli che ornavano le strade di accesso ad alcuni templi della Ionia − trovati a Bocairente (provincia di Alicante . La statua assisa di Verdolay (Murcia) potrebbe anch'essa essere greca e sarebbe databile al 500 a. C. circa. Questo sarebbe ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] di Muṣaṣir sembra aver riscontro in un vasto complesso templare venuto alla luce ad Arin-berd (antica Erebuni) , in Iraq, 18, 1956, pp. 150 ss.; P. Amandry, Objets orientaux en Grèce et en Italie, in Syria, 35, 1958, pp. 73-109; M. Pallottino, Urartu ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] sec. a. C.).
Xòana sono legati ai nomi di illustri scultori greci: così a Endoios, ritenuto scolaro di Dedalo, sono riferiti il simulacro 'architettura in pietra dei loro palazzi e dei loro templi si sia svolto un ciclo di architettura basato sull' ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] una semitica, formata di immigrati che, presto mescolatisi con i Greci, li semitizzarono. È un fatto caratteristico che, mentre i culti ufficiali erano greci, tutti i templi finora scavati, a eccezione dei santuarî dei soldati romani, erano dedicati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] dall'altro alla decorazione architettonica dei templi e, in particolare, di alcuni Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; L. Sensi, In margine al Rescritto costantiniano di Hispellum ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] è certo assai anteriore all'età classica quando i naviganti greci non fecero che recepirla da quelli locali. Nel Mediterraneo il gli stessi magazzini ed uffici contabili dei palazzi e dei templi, che registrano in entrata e in uscita quantitativi e ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] ordine corinzio con capitelli policromi. Caratteristica dell'architettura dei templi di Panticapeo era l'uso di tetti a due di vasi del V sec. a. C. I soggetti sono tipici dell'arte greca: una conversazione fra dee, un cocchio, ecc. (v. vol. i, fig ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] trabeazione era fornita di rilievi.
Perfettamente canonici sono due dei templi costruiti tra il 450 e il 430, detti di Hera Olimpio in A. Agrigento 1953. Necropoli: P. Griffo, Necropoli greca in località Montelusa; id., A. romana: le necropoli ed i ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] Durante il VII sec. a. C. i Greci, pur conservando la loro maniera architettonica originaria, impiegano un materiale nuovo- la pietra- almeno per le esigenze della costruzione monumentale dei templi. La forma classica raggiunta attraverso un secolo e ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...