Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] particolare sviluppo. È in questo senso che daremo qui brevemente notizia delle più importanti manifestazioni della costruzione templaregreca, nella formazione e nelle variazioni del tipo periptero. Alla base di questo tentativo è il presupposto che ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] che ha come sfondo o il palazzo reale o i templi. Ultimamente l'Anti ha compiuto un interessante esame del Haven 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek Theater Cavea ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] spesso conosciuto come Patria tes Konstantinoupoleos. Una copia in greco prodotta per Mehmet II nel 1474 fu seguita da una la realizzazione di S. Sofia, aveva ampiamente saccheggiato i templi pagani. Un caso più ambiguo è rappresentato dall’utilizzo ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] 5°, quando la popolazione era ormai cristianizzata e i templi e i monumenti di epoca precedente erano di fatto della liturgia di s. Giacomo (Roma, BAV, Barb. gr. 1970), in greco, fu redatto in P. nel sec. 11°, dopo la morte del patriarca Oreste ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] (C.I.L., xiv, 375, 376) a cui si devono i templi di Venere, della Fortuna, di Cerere, della Speranza, il restauro di quelli Plotino. Ma più che queste opere di tradizione greco-ellenistica ha particolare valore la serie ricchissima di ritratti ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] . Theonas, e la trasformazione in chiese di vecchi templi pagani, quali quello di Kronos trasformato in chiesa di v. σςμα); A. Adriani, in Annuaire, 1935-39, p. 55 ss.; E. Breccia, Egitto greco e romano, Napoli s. d., p. 3 ss.; A. J. B. Wace, Univ. ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] impiego nella costruzione di porticati, di basiliche, di templi (di Castore, di Giunone Sospita, della Speranza a. C., non può essere accettata letteralmente. Con la conquista della Grecia, una grande quantità di statue prese la via dell'Italia, e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] estetico fino ad allora sconosciuti.
Dei e uomini insieme
L'arte si sviluppa in Grecia nell'epoca arcaica, tra l'8° e il 6° secolo a.C. soprannaturali e piene di mistero come quelle dei templi egiziani, ma raffigurazioni di una bellezza semplice ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] fino a 25 ha), con costruzioni monumentali (fortezza e templi), circondato da villaggi aperti molto più piccoli. Tale modello le ricerche sin qui condotte non hanno potuto identificarvi la fase greca. A Erkurgan, la città si munì di due cinte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] dimensioni maggiori definiti come "palazzi". La formazione, in Italia e in Grecia, tra la fine del II e i primi secoli del I millennio costruiti tra il IV e il III millennio a.C. I templi, tra i quali i più famosi sono quelli di Ġgantija, Hagiar ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...