NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] 'è palese sul lato N).
Scarsissimi resti di templi sono stati identificati in più luoghi, con risultati, le iscrizioin e le monete: Ph. Le Bas-W. H. Waddington, Voyage arch. en Grèce et en Asie Mineure, Parigi 1847, nn. 1652 e 1666; J. R. S. Sterret ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] in modo adeguato. Nella parte S si trova l'area dei templi, il più grande dei quali comprende un grande peribolo, al cui e del IV sec. a. C. Vi sono anche brevi iscrizioni greche e numerosi oggetti minori. Vale la pena di segnalare la presenza ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] era scavato, dov'era l'agorà. Vi si trovavano a O i templi di Asklepios, di Artemide Peitho, di Atena Saipinx e, vicino, quelli fu lo Heràion, uno dei più antichi santuarî della Grecia e dei più importanti perché dedicato ad Hera, ipostasi della ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] di ingenuo schermo per coprire l'incertezza nell'uso del greco e l'incapacità di tradurne l'intimo significato; la frase delle doti dell'architetto; 2° dei materiali; 3° e 4° dei templi e degli ordini; 5° degli edifici pubblici; 6° delle case; 7° ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] per i suoi commerci marittimi e per i suoi contatti con il mondo greco, in età arcaica (VII-V sec.), attraverso gli scali costieri di Alsio .).
La plastica fittile di rivestimento e decorazione dei templi è rappresentata a C. da numerosi esemplari di ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...]
In località Croix-St.-Charles sono stati trovati tre piccoli templi gallici ed i resti di una piscina che forse faceva parte , recante un iscrizione in lingua gallica e in caratteri greci; ceramiche gallo-romane, rosse verniciate, decorate con motivi ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] nozze; i primi due attributi sono calcati sui greci Ζυγία e Γαμηλία. In quest'ultimo aspetto era venerata I Regina compendia elementi da tutti questi, che sono anteriori; ebbe due templi a Roma, quello del portico d'Ottavia (in cui rimane la base ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] già nella Villa Casali con dedica alla "Bona Dea Hygieia" e dalla esistenza nei templi della B. D. di una annessa apotheca e dell'allevamento dei serpenti come negli Asklepieia greci (F. Cumont, Mélanges d'archéol. et d'hist., xlix, 1932, p. 1 ss ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] 1999), pp. 519-56.
I. Correa Morales, Note sull’architettura templare del IV e III secolo a.C. in Sicilia, in NumAntCl, Mertens, L’architettura delle colonie achee d’Occidente, in E. Greco (ed.), Gli Achei e l’identità etnica degli Achei d’Occidente, ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] manifestamente mantenuto a lungo anche per le grandi statue dei templi, che fu detto xòanon e che doveva esprimere un non numerosi, di statue aniconiche di divinità. La maggior parte degl'idoli greci risale al VI sec. a. C.
In Italia l'inizio della ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...