CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] creano i più famosi tipi di divinità, alle quali non crede più alcuno; eppure si popolano tutti i templi e tutte le agorài di Grecia di simulacri famosi a garantire la coesione e la sussistenza della pòlis. Col quarto secolo compaiono la euritmia (v ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] a quando cessò di esistere, il B. rimase uno stato composto di città greche e di territori popolati da tribù indigene.
A differenza del B., le pòleis le costruzioni adiacenti l'agorà e i resti dei templi entro tèmenos. Nel corso dei lavori sono stati ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] e Roma. − In Grecia gli i. sono frequenti come doni votivi; lavorati anche in materiale pregiato (oro, argento), o laminati, sono ricordati, in numero grandissimo, negli inventarî dei templi. Quali accessori del culto erano usati durante i cortei ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] Olimpia, dal cosiddetto Theseion e dal Partenone; dai templi al Capo Sunio e a Figalia, nonché dallo Heroon 1032-1088, s. v. Kentauren; H. Oelschig, De centauromachiae in arte Greca figuris, Halle 1911; P. Baur, Centaurs in Ancient Art, Berlino 1912; ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] leonine. Notevole sviluppo decorativo viene dato alla c. nei templi dorici dell' Italia meridionale.
A Roma si ebbero dapprima (G. Matthiae)
La cornice applicata alla pittura. - La pittura greca su tavola, che dal 500 a. C. circa raggiunse un ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] Fiume Grande.
L'area sacra. Il Tempio A, il più antico dei tre templi riportati alla luce, è di piccole proporzioni (m 15,75 × 6,04), noto sistema per strigas che anticipa, in territorî greci o grecizzati, questa particolare limitazione romana del ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] nei santuarî di Argo e di Samo ci forniscono testimonianze della maniera in cui i Greci rappresentavano questa divinità. Ad esse si aggiungono i ritrovamenti fatti in templi di H. di altre località, le rappresentazioni delle dea su vasi, e le statue ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] F. di Veleia, che ha un precedente in ambiente greco nell'agorà costruita a Delo per i commercianti italici, ed davanti al capitolium hanno dimostrato che essa era occupata da due templi, in uno dei quali è stato riconosciuto il più antico capitolium ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] . a. C.; vi sono poi avanzi di un quartiere con cisterne, case di età greca e romana (R. esisteva ancora, sebbene non più con l'antico splendore, come stazione Al centro della terrazza sono i due templi: il maggiore appartiene alla seconda fase ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] monopodia, tavolini, armadietti), gli oggetti dei templi (di culto e votivi), figurette e ornamenti C.), e poi sempre di più nel secolo seguente, con la serie di vittorie in Grecia (200-146 a. C.), con la costituzione della provincia d'Asia (132 a. C ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...