KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] e dall'induismo. Sui luoghi di questi antichi culti preistorici sono sorti templi; miti antichi e recenti si sono fusi.
2. Arte Maurya. avverso ai buddisti.
La maggior parte degli avanzi "indo-greci" del K. risalgono alla tarda fase dello stile del ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] in luce diversi edifici sacri, qualcuno con forma e dimensioni dei templi ellenici, circondato da una serie di sacelli con decorazioni architettoniche fittili anch'esse di tipo greco. Fa eccezione una serie di antefisse di tipo etrusco-campano di ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] Artavasde (55-34 a. C.), il quale scriveva egli stesso discorsi e componimenti storici in greco; nei templi armeni vengono messe le statue degli dèi greci portate dall'Asia Minore, le cui immagini si fondono sincreticamente con gli antichi dèi locali ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] da mura potenti e famosa per i suoi mercati e i suoi templi.
I dati numismatici attestano l'esistenza a Bactra di una zecca. che i Kuṣāṇa, una delle stirpi tocariche che posero fine al regno greco-battriano, si misero a capo, alla fine del I sec. a. ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] circa 9 km a N-E di S., proviene insieme a frammenti di papiri greci, di stoffe intessute con fili d'oro ed altri oggetti d'argento e corone Gerusalenune celeste, ispirato alle scaenae frontes e ai templi orientali, che sono a loro volta derivati dall ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] ambienti degli edifici pubblici e privati, dei templi, delle tombe (parietum picturae, tectoria); si anche se non ne abbiamo notizie precise (Plin., Nat. hist., xxxv, 77, allude alla Grecia del IV sec. a. C.; C. I. L., viii, 724, all'Africa del ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] alcun tratto con le varie iconografie del Caronte note nel repertorio greco o etrusco, è manifestamente femminlle nella veste e nella sporgenza dei con la ricostruzione grafica; le stipi votive dei templi maggiori, con statuette e ceramica; una serie ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] nel V sec. a. C.
È noto che presso i Greci non si formò una legislazione elaborata come presso i Romani. Le vigilavano sulla riparazione e la costruzione degli edifici pubblici, dei templi, ecc. come anche in certe feste dovevano ornare forum (Liv ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] come materiale grezzo da lavorare in loco o sotto forma di blocchi semilavorati in cava. Le necropoli, i templi e i santuari della Magna Grecia e della Sicilia, che dovevano essere ricchi di doni votivi in vari materiali esposti entro il temenos, ci ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] i, 6; 6, 1-15; 17, 10). Larga è la sua conoscenza dei poeti greci da Omero a quelli tardi, come Apollonio Rodio (ii, 12, 6) e Euforione (ii, ed ai magnifici teatri romani (ii, 27, 5), l'armonia dei templi di Bassae e Tegea (viii, 41, 8; 45, 5). Se ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...