L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] categoria astratta, senza tempo e senza luogo. Nella vicenda greca è un momento intensissimo: liberato dall'idea che abbia (altrettanto si ripete, a dire la forza della tendenza, nei templi, di poco più tardi, di Poseidon a Capo Sunio, di Ares ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] tipi di portici autonomi, con unica funzione, che perpetuarono il concetto della s. greca.
Portici di santuarî. Nel santuario di Diana a Nemi; nei templi di Venere, Apollo, Vespasiano e Iside a Pompei; intorno ai grandiosi complessi del tempio ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] già in tarda età repubblicana le celle dei templi circolari con cupole appiattite in muratura (Tivoli). Si Invece cupole in legno, probabilmente già in uso in alcuni edifici greci a pianta circolare (thòlos di Epidauro) e che non erano sconosciute ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] Durante il VII sec. a. C. i Greci, pur conservando la loro maniera architettonica originaria, impiegano un materiale nuovo- la pietra- almeno per le esigenze della costruzione monumentale dei templi. La forma classica raggiunta attraverso un secolo e ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] leonine. Notevole sviluppo decorativo viene dato alla c. nei templi dorici dell' Italia meridionale.
A Roma si ebbero dapprima (G. Matthiae)
La cornice applicata alla pittura. - La pittura greca su tavola, che dal 500 a. C. circa raggiunse un ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] F. di Veleia, che ha un precedente in ambiente greco nell'agorà costruita a Delo per i commercianti italici, ed davanti al capitolium hanno dimostrato che essa era occupata da due templi, in uno dei quali è stato riconosciuto il più antico capitolium ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] 1999), pp. 519-56.
I. Correa Morales, Note sull’architettura templare del IV e III secolo a.C. in Sicilia, in NumAntCl, Mertens, L’architettura delle colonie achee d’Occidente, in E. Greco (ed.), Gli Achei e l’identità etnica degli Achei d’Occidente, ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...