Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] di Nippur, che fu sempre considerata città santa, sede di templi, accademie per scribi e scuole di esorcisti-medici. Enlil era Abzu (da questa parola, più probabilmente, e non dal greco, deriva il termine abisso), che conteneva tutte le acque dolci ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] simili a quelle egizie. L'abaco molto sviluppato e sporgente resta infatti come carattere di arcaismo in vari templi della Magna Grecia. In particolare il giro di foglie si ritrova anche nella cosiddetta "Basilica" di Paestum. In processo di tempo ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] ., iv, 37; iv, 55 s.; vi, 15, per i templi di Smirne e di Pergamo (cfr. la leggenda sulla moneta di Smirne romano ebbe anche sacerdoti ed immagini di culto nel mondo greco orientale; sacerdoti della Synkletos (talvolta e contemporaneamente anche degli ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] di ricevere offerte di grasso, di partecipare in tutti i templi agli onori tributati agli dèi e di essere ritenuta dai ii, 35, 1). L'importanza del culto di H. per le città-stato greche è stato messo in evidenza nell'opera di L. R. Farnell (The Cult ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] indipendenza isolana (326-168 a.C.) in base agli inventari dei templi e a frammenti di liste; per Mileto la lista degli stefanefori guerra mitridatica e nuovo assetto della regione. Per la Grecia propria, dopo l’intervento romano, è attestato l’uso ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] ma non disdegnavano il vino (importato prima attraverso i mercanti greci, poi, dopo l’annessione a Roma della Narbonense, la conquista romana, all’inizio del I sec. d.C., venivano costruiti templi di tipo celtico (nel senso di cui si è già detto a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] secondo quanto traspare dal racconto di Luciano. A Sidone vari templi sorgevano sulle alture che circondavano la città: uno dei più di tempo larga diffusione assumono le iconografie di origine greca, come la colonna ionica o dorica, il caduceo, ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] che decorano con intenzione religiosa e solare; i templi altrimenti sono barche solari con aureola o gloria C.), che provano l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C.), si notano ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] . a. C. possiede dei veri e proprî complessi portuali che la Grecia chiama ἐπίνεια, perché sorgono di preferenza su stretti ed alti lembi di del palazzo reale, circondato da monumentali emporî e templi alle divinità marine ed isiache.
D'importanza ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] fonti, sempre più tarde, sui nomi delle divinità cui erano dedicati questi templi ha fatto pensare a divinità greche e a divinità locali fortemente ellenizzate. Altri templi di divinità ignote sono indicati sulle monete.
I culti pagani perdurarono ad ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...