Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Ninive e di Babilonia, e i g.-paradiso, nei palazzi dei re persiani e dei loro satrapi. Nella Grecia classica i g. ornavano templi, portici, stadi, ginnasi, palestre ed erano lasciati il più possibile allo stato naturale. Parte importante vi aveva l’ ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] sec. a.C.), S. fu fondata nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della le odierne via Dione e via Roma. Sono documentati vari templi, l’acropoli, la reggia, le case e le tombe ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] sorte delle altre isole italiane dell’Egeo; l’annessione alla Grecia fu sanzionata il 7 marzo 1948.
Archeologia e arte
La statua colossale di Helios. Del periodo successivo si conservano resti dei templi di Apollo Pitio (1° sec. a.C.), Afrodite ( ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] . La guerra si concluse (272) con la sottomissione della città greca e il suo ingresso nell’alleanza romana. Fedele a Roma durante la primi coloni greci provenienti da Sparta. Dei monumenti dell’acropoli si riconoscono le tracce di due templi dorici ...
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Comune della prov. di Napoli (fino al 1969 Resina; 19,6 km2 con 55.463 ab. nel 2008), alle falde sud-occidentali del Vesuvio. L’industria è attiva nei rami meccanico, cartario, enologico, conciario, dell’abbigliamento, [...] . Attraverso una rete di cunicoli sotterranei, furono esplorati la basilica, alcuni templi e poi la ricca Villa dei papiri. Ripresi tra il 1828 e il ercolanesi) e contenenti opere filosofiche, soprattutto testi greci, in prevalenza epicurei. A E. sono ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] allora, dichiarata porto franco, divenne magazzino e mercato comune dei Greci e degli Italici, sia per la distruzione di Cartagine e votive, è chiusa da portici e da templi. Al centro si vedono i resti di tre templi: il primo, in tufo con pronao a ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] ebbe una decorazione propria fino al 4° sec. a.C. (templi di Orvieto). Le figure, generalmente quasi a tutto tondo, spesso Apollo dello Scasato, 3° sec. a.C.)
A differenza di quelli greci di età classica, la decorazione del f. romano era a rilievo. ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] . Il nome Sgrikò (Sùreq per gli abitanti) con cui i Greci indicavano i popoli mercantili delle oasi dell’Asia centrale, fu poi , dalla pianta ordinata e regolare, mura possenti, oggi scomparse, templi – come il Tian Tan («Tempio del Cielo», il cui ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] su tutta l’I., a eccezione del nord-ovest indo-greco e dell’estremo sud, diffondendovi il buddhismo.
Dopo i Maurya unico sito ad aver restituito testimonianza estensiva della pittura. I dipinti nei templi, ricavati nella roccia tra il 2° sec. a.C. e ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] i quali ha finito con il prevalere quello trasmesso dai Greci, che conoscevano soprattutto le parti costiere a S della Fenicia un punto di vista architettonico, le strutture dei templi siriani.
Nella letteratura palestinese, intesa come produzione ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...