Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] personaggi che, anche quando frutto di mani greche, possono essere compresi solo nella Mesopotamia seleucide e XXXVIII, 1979, pp. 195-197; G. J. P. McEwan, Priest and Temple in Hellenistic Babylonia, Wiesbaden 1981 (ree. E. Brinkman, in JCunSt, XXV, ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] studiata in un gran numero di monumenti (case, templi), l'elemento più importante è però costituito dalla pittura tutto tondo dell'Oriente antico fu sempre frontale, come quella della Grecia arcaica (v. frontalità); ma con l'arte p. la frontalità ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] sono attestati nel settore ovest della Collina dei Templi, nella zona sacra compresa tra il tempio Pastashauses, in AA, 1977, pp. 164-73; E. De Miro, La casa greca in Sicilia, in ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, Roma ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Anche il c. a quattro ruote è attestato nella civiltà greca ma il suo uso sembra limitato al trasporto funebre: si chiusina dell'inizio del V sec. a. C. e sulle lastre fittili dei templi di prima fase di Palestrina e di Velletri (metà del VI sec. a. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] di conseguenza indicazioni illuminanti su quello che chiamiamo il culto in Grecia.
I Persiani infatti non conoscono gli elementi fondamentali dell’architettura religiosa greca (templi, altari, agalmata), quelli appunto che segnano lo spazio religioso ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] testi e commenti di poeti e di oratori italiani, latini e greci, questi ultimi tradotti, ignorandone tuttora la lingua. S'abbattè per in doti per monacande, se sia meglio fabbricar templi o lasciare ai poveri, arricchire gl'istituti ecclesiastici 0 ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] utilizzare e requisisce i tesori dei templi. Ma il patrimonio statuario, evidentemente Lisippo alla scuola di Rodi, in R. Bianchi Bandinelli (ed.), Storia e civiltà dei Greci, X. La cultura ellenistica. Le arti figurative, Milano 1977, pp. 412-460, ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] d'acanto, neri o addirittura naturalisticamente verdi, sbocciano in rosso.
Nel IV sec. a.C. l'edilizia greca decora quasi tutti i templi importanti con ricche sime marmoree, riservando agli edifici minori il semplice spiovente con a. fittili prodotte ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] quello impiegato per ornare i tetti di due fra i più antichi templi metapontini: quello urbano di Atena (Tempio C) e quello del della regione e nell’area daunia adiacente. Al pari dei materiali greci (fra cui si segnalano, dopo il 440 a.C., le ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] a.C. sbarcò a Emporion (Ampurias), sede di un’antica colonia greca, al comando di Publio e Gneo Scipione; ma i due generali prospettiva obbligata) sono spesso presenti, è anche vero che nei templi delle province iberiche a noi noti, e per la verità ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...