Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] forma di grandi tori alati custodiscono l'ingresso dei templi o dei palazzi reali, così stanno invisibilmente presenti, dati come protettori e governatori alle s. ngole nazioni (Deut., XXXII, 8 greco; IV, 19; XXIX, 25, Eccl., XVII, 14; Dan., XIII, ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] di questo tempio (fine del 2° secolo a. Cristo). Si tratta cíoè del primo edificio templare tutto in marmo costruito a R., ad opera certamente di un architetto greco, che utilizzò in parte maestranze locali.
L'altro tempio prossimo al Tevere, lo ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] e Gregorio di Nazianzo, nel visitare che fece la città e altri luoghi insigni della Grecia non trascurò certo altri filosofi, quali Ierio e Diogene, né i templi più celebri e i santuarî dei misteri. Ma improvvisamente G. si vide richiamato alla corte ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] ed edilizio con la costruzione di palazzi imperiali e di templi nel punto centrale della città, considerato il centro dell' è lo schema di Eporo e la carta di Eratostene), avente la Grecia al centro (l'omphalos di Delfi era il centro del centro) ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] foreste di pini (da cui il nome di Pitiuse, Πιτυοῦσσαι, dato dai Greci a queste isole) che un tempo le ricoprivano, sono coltivate in parte Biniali, Maiorca), e in abitazioni che servivano da templi (Cositx). Nelle ultime si sono rinvenute protomi di ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] sulla prima campagna di scavi, 1982, in Sicilia Archeologica, 17 (1984), 54-55, pp. 17-58; G. Gullini, L'architettura templaregreca in Sicilia dal primo arcaismo alla fine del 5° secolo, in Cronache di archeologia e storia dell'arte, 16 (1977) [1985 ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] dedicata a Ercole, cui in appresso si vennero ad aggiungere i templi di E. Emiliano ed E. Pompeiano. L'Ara massima Detto rituale ha le caratteristiche del culto eroico qual'era praticato in Grecia. Il rito si svolgeva in due tempi: la mattina e la ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] di terrecotte architettoniche; probabili tracce di altri due templi si possono riconoscere presso la piazza S. Scalza e Severo, e nel museo Faina, ricco specialmente di vasi dipinti greci e locali.
I larghi resti di musaici pavimentali del sec. VI ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] e iscrizioni urartee.
Per quello che riguarda il campo delle antichità greche e romane nei grandi centri di scavi come Pergamo, Larissa sull a Side nel 1947 e nel 1948 sono stati isolati i templi, una parte della grande strada porticata, il teatro, l' ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] il tratto d'unione fra la sala rettangolare dei templi nabatei dell'epoca romana e la navata trasversale delle fino al sec. XV, ed oltre, sulle facciate delle chiese di Grecia.
e) Stoffe: un'approfondita indagine tecnica va compiendo il Pfister, ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...