Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] lavori idraulici di Mārib, fatti con blocchi di pietra squadrata e più volte ricordati qui sopra. I templi e palazzi sontuosi sono celebrati anche dagli scrittori greci ch'ebbero notizia diretta dell'Arabia meridionale (Eratostene e Agatarchide); i ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] agli antichi Egiziani dal sec. XVII a. C., e usato per le statue e le decorazioni interne dei templi buddhisti.
Lo σχοῖνος dei Greci e lo Juncus e il Nardus dei Romani (probabilmente forniti dalle diverse specie di Andropogon) erano anche usati per ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] della Cina che ne conserva il solo ricordo, molti templi del Giappone (Nara, Kyōto, ecc.) custodiscono tuttora numerosi (σαλπιγκτής), ma anche il "ceffone" che gli tocca. Pappus è greco (gli Osci lo chiamavano Casnar), ma in suolo italico passa tra ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] altrettanti centri d'insegnamento. Alcunché di analogo si è congetturato rispetto alla Grecia, ove un surrogato di scuola per i giovani architetti sarebbero stati i templi. E, rimanendo nello stesso ordine di idee rispetto alle più antiche epoche ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] Su queste basi la pittura in Egitto, in Oriente e nella Grecia fino alla fine del sec. V a. C. ebbe essenzialmente votive offerte dai fedeli nei templi e, sembra, anche le più antiche decorazioni destinate alle pareti di templi o di edifici (per le ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] lo stato di guerra, naturale in confronto dei barbari, sia fra Greci un male da affrontarsi soltanto nei casi di estrema necessità (cfr. la decisione su stele marmoree, da esporsi nei suoi templi maggiori e in quelli delle città contendenti, e perfino ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] . La politica dei primi imperatori avversò l'istituto dell'asilia, poi la corrente greca prevalse. In Oriente i Romani non fecero altro che limitare gli abusi dei templi che beneficiavano del diritto di asilo, ma non toccarono l'istituto dell'asilia ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] e in chiese cristiane furono trasformati anche i templi pagani.
Poche città suscitarono come Antiochia l'ammirazione , i melkiti ortodossi caddero nelle mani di una gerarchia in maggioranza greca di stirpe e di razza, benché il popolo sia tutto o ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] la fondazione di Roma e con gli inizi della colonizzazione greca. Le formazioni socio-politiche proprie delle società protostoriche in I luoghi di culto comprendono due tipi di strutture monumentali: templi a pozzo, per es. quello di Sa Sedda e' ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Cipro, e precisamente le due città di Pafo e Amatunte; onde i Greci riguardavano Cipro come il luogo ove la dea era nata, e la Ares, come a Tebe, ad Atene, ad Argo. I templi dell'Afrodite armata erano spesso inaccessibili alle donne; talvolta, come ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...