LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] , gli scavi iniziati nel 1957 stanno restituendo il santuario di Ilizia e Leucotea, famoso nel mondo greco per le sue ricchezze: due grandiosi templi, uno (tempio A) di pianta canonica etrusca, l'altro (tempio B) di più singolare impianto, decorato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e il pontefice si legavano sempre più, e questa volta non contro i Greci ma contro il re, prima assalì e vinse quelli, poi invase il ducato di Monza. Fra i tappeti di Tiro distesi nei templi, le stoffe della Persia che rivestivano sacre reliquie, ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , l'Hôtel des Tournelles a Parigi, il celebre scalone di Raymond du Temple al Louvre copiato poi a Blois (v.) e a Chambord (v.), si arriva a reputare vergognosa in un dotto l'ignoranza del greco; l'ebraico prende posto tra le lingue classiche; tra i ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] di pino o di cipresso. Per i palazzi e i grandi templi s'impiega di preferenza il cedro, che col tempo prende un III, 1ª ed., Parigi 1898, pp. 293-319) derivano da quelle dei Greci: J. A. van Aalst, Chinese Music, Shanghai, 1884; Mrs. T. Richard ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] d'arte.
L'ispirazione sapiente ad antichi templi e antichi stili ha prodotto invece monumenti pregevoli l'attrattiva che esercitano sulle menti colte i grandi filosofi dell'antica Grecia. Il neoaristotelismo, che già nel sec. XIV s'è affermato in ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] i sacerdoti, ci conducono anzi a sospettare che molti contributi delle scuole greche più antiche all'astronomia siano stati ispirati da conoscenze custodite segretamente ne' templi e rivelate agl'insigni visitatori: il che del resto è ormai accettato ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , con i fregi e le grandi pitture murali nell'interno di templi e di altri edifici di culto, di portici, case private, attica, si diffondono poi e si applicano ai varî culti locali, greci, romani e provinciali, sebbene non manchino, in alcuni casi, ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] il liberalismo sta per chiudere le porte dei suoi templi deserti perché i popoli sentono che il suo agnosticismo ministro degli Esteri, quasi rinunciò a Rodi, ripiegando di fronte ai Greci. Giolitti abbandonò nell'estate del '20 non solo l'Albania, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] oscilla tra il 51/2% e il 25%. Per i templi vigono tassi speciali d'interesse. Il mutuatario è obbligato a restituire invenzione della pandora, strumento a corda di forma non bene accertata, noto in Grecia fin dal sec. V a. C.
Bibl.: Fétis, Hist. de ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] della gente nuragica, per lo più dalle tombe e dai templi.
Questi templi sono di due tipi, a cella rettangolare, ipetrali, sull che si connetta con qualche episodio di questi rapporti tra Greci di Sicilia e Sardi una moneta, sicula quasi certo, ma ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...