Con questa voce s'indicano i templi aventi sulla facciata due colonne. Queste possono trovarsi dinanzi alle ante della cella, come nei templi etruschi del tipo di quello di Alatri, oppure tra le ante stesse; [...] di questa seconda forma, detta distila in antis, si hanno, specialmente in Grecia, numerosi esempî (v. tempio). ...
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Elemento decorativo che termina le testate delle tegole utilizzate per i tetti dei templigreci, etrusco-italici e romani. Il primo inventore sarebbe stato, secondo Plinio il Vecchio, Butade, vasaio di [...] Sicione che lavorava a Corinto. Le a. più antiche sono in genere di terracotta dipinta, ma non ne mancano in pietra o marmo. Tra i motivi decorativi più usati, palmette, fiori, leoni e figure mitologiche ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dei dazi, con la secolarizzazione dei tesori dei templi, con prestiti forzosi e confische di beni privati. seggi, seguito dal Pasok (11,8%, 32 seggi) e dal Partito comunista greco (7,6%, 20 seggi); rilevante il successo delle forze di estrema destra, ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] Cerere), l’Asklepieion, l’ekklesiastèrion e altre costruzioni. I templi (6°-5° sec. a.C.) costituiscono il complesso architettonico meglio conservato e più cospicuo della Magna Grecia e rappresentano tre fasi dello sviluppo dell’architettura dorica ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] del 5° sec. questa è sostituita dal marmo. Il t. ionico troverà anche in Grecia varie formulazioni nel corso del 5° sec., oltre alle grandiose ricostruzioni dei templi asiatici durante il 4° sec. a.C., che mantennero talvolta una misura classica e ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] regolate e le forme conservano una certa gravità, rifuggendo da linee eccessivamente slanciate, quali si notano in templigreci coevi. Una libera trattazione dello stile dorico caratterizza il colossale tempio di Zeus ad Agrigento. Esso presenta ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] . 1957 (The Pelican history of art); V. Scully, The earth, the temple and the gods. Greek sacred architecture, New Haven e Londra 1962; H. Berve, G. Gruben, I templigreci, Monaco-Firenze 1962; R. Martin, Manuel d'architecture grecque, i, Matériaux ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] di molto posteriori: tale l'edificio, detto le "Centopietre", di Patù, che nella forma rivela chiaramente la conoscenza dei templigreci, tali le mura a grossi blocchi di varie città messapiche (Muro Leccese, Gnazia, Manduria, ecc.), la cui data va ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] si semplificano subito in
dove ϑ ed ε sono costanti.
È utile osservare a questo punto che se gli schemi dei templigreci dati dal Durm sono esatti, si deve dedurre che quegli architetti esageravano rispetto al valore di σ′, ove si consideri che ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] l'essenza di tutte le cose e il principio razionale dell'universo, ebbero importanza fondamentale nella costruzione dei templigreci, nella fabbricazione delle navi, nel fissare le proporzioni di certi tipi di bellezza umana, creati dalla scultura ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...