Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari (Molay, Giura, 1243 circa - Parigi 1314). Raggiunse (1298) la massima carica quando la potenza e l'autonomia dei Templari avevano determinato Filippo il Bello, [...] d'accordo con Clemente V, a sopprimere l'ordine. Invitato a Parigi, M. fu improvvisamente arrestato e, sotto la tortura, gli fu fatto dichiarare quello che i giudici volevano per incriminare l'ordine. ...
Leggi Tutto
BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] , distribuendo benefici, ricompense e premi di fedeltà; sorvegliò, contemporaneamente, anche l'attività economica delle case dei templari della Tuscia, del ducato di Spoleto e della Marca Anconitana. Quantunque nei registri vaticani di Alessandro IV ...
Leggi Tutto
Cavaliere francese (n. castello di Pains, Troyes, 1070 circa - m. in Terra-santa 1136), fondatore dell'Ordine dei Templari. Avendo preso parte alla prima crociata, nel 1127, con altri otto cavalieri francesi, [...] fondò in Gerusalemme il nuovo Ordine che si sarebbe detto dei Templari, ottenendo successivamente la con ferma della sua istituzione dal Concilio di Troyes del 1128. ...
Leggi Tutto
Famiglia calabrese, le cui origini si fanno risalire ai Normanni. Tra i suoi membri si ricordano Pietro, cavaliere dei Templari (1269), Raimondo, governatore di Gaeta (1297), Gian Francesco (v.), il letterato [...] Nicola Antonio (m. 1733), Domenico (1831-1901), diplomatico borbonico, Salvatore (v.), e Vincenzo (v.) ...
Leggi Tutto
Filosofo scolastico (m. dopo il 1322), insegnò a Parigi dove nel 1295 fu magister artium, poi doctor theologiae. Avversario dei templari, prese parte al processo contro di loro; lottò anche contro i privilegi [...] degli ordini mendicanti, tanto da essere condannato dalla Curia romana (1321). Nelle sue opere (Quodlibeta e Quaestiones ordinariae) si mostra seguace di Goffredo di Fontaines, del quale era stato discepolo, ...
Leggi Tutto
Soldato di ventura (m. 1307). D'origine tedesca, cresciuto alla corte sveva, con il sopravvento degli Angioini entrò nell'ordine dei Templari; lo lasciò per porsi a capo d'una sua compagnia di catalani [...] (almogaveri), che fu assoldata negli ultimi anni della guerra del Vespro da Federico d'Aragona, il quale se ne sbarazzò temendo la sua crescente potenza. Passato al servizio dell'imperatore d'Oriente Andronico ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] lo colse a Roquemaure nel Gard il 20 apr. 1314. Sembra che sul letto di morte si sia pentito della sua condotta verso i templari. Siccome il papa e il re di Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di ...
Leggi Tutto
Belshazzar
Nome biblico del babilonese Bel-shar-usur, figlio del re Nabonedo, da lui lasciato a governare Babilonia durante la sua prolungata assenza in Arabia (ca. 549-542 a.C.). Prese provvedimenti [...] di politica economica, come il riordino della gestione delle terre templari. Il libro biblico di Daniele (ambientato nell’epoca del re B.) è posteriore di circa tre secoli. ...
Leggi Tutto
Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] anche più gravi decisioni politiche di F. il Bello e cioè la lotta con Bonifacio VIII e la soppressione dell'ordine dei Templari. Il contrasto col papa si originò con la decisione del re di percepire le imposte anche dal clero: a questa decisione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] 'opera e in essa dette ampio spazio all'attività del patriarca. Inoltre nella Summa l'autore si qualifica come patrocinante per i templari e per quasi tutti i prelati e nobili del Regno di Gerusalemme; e le fonti di quel periodo attestano la presenza ...
Leggi Tutto
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
crociatistico
agg. Di storia delle Crociate. ◆ Il Seminario è stato organizzato dal professor Roberto De Mattei, vicepresidente del Cnr. Un gruppo di 22 studiosi provenienti da diverse università europee [...] dibatteranno con storici italiani...