Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] un excursus storico che giunge fino alla situazione attuale.
Una prima ipotesi lega l'origine del biliardo ai cavalieri templari (1128-1308), che al ritorno dalle Crociate avrebbero proposto un gioco di palla e mazza, visto praticare in Arabia ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] sulla parte anteriore del piano con le gambe ciondoloni.
Bighe da corsa più tarde e di tipo greco sono documentate su lastre templari fittili di Caere e di Tuscania, su una tegola terminale del frontone di un tempio prenestino (metà del VI sec. a. C ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] I portici sono ampiamente attestati come elementi secondari nella più antica architettura del Mediterraneo orientale (p.es. nelle corti templari dell'Egitto o nei vestiboli dei bīt khilāni dei palazzi della Siria settentrionale), ma in quest'area non ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] italo-bizantino, con cappella adiacente; le chiese gemelle, separate da un passaggio di tre metri, ritenute l'una dei Templari (S. Antonio), l'altra degli Ospedalieri (S. Francesco). Al tipo 'a sala' absidata appartenevano sei altre chiese di cui ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] Artemide cacciatrice e kourotròphos e di Apollo, che ha dato una delle più vaste e significative messi di terrecotte templari corinzie. Il tèmenos, che albergava un insieme di edifici dall'età arcaicà (geometrica) all'ellenismo e rinchiude, entro un ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] architettoniche della fase arcaica sono documentate a Vignanello, mentre una vera e propria tradizione coroplastica finalizzata alle decorazioni templari, in parte legata alle esperienze veienti-laziali, si isola a partire dagli inizi del V sec. a.C ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] . Attraversata dall’Eufrate, era divisa in un settore est, con i centri politico-amministrativi, il palazzo reale e gli edifici templari, e in uno ovest, di più recente formazione. Il polo orientale era dotato di una doppia cinta muraria in mattoni ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] golfi, è stato scavato a Isthmia il santuario dei giochi panellenici dedicato a Poseidon, fin dall'8° secolo, con sovrapposte costruzioni templari del 7° e della prima metà del 5° secolo, col teatro e lo stadio, di cui è perfettamente conservata l ...
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PORTASPADA, Ordine dei (Fratres militiae Christi)
Walter Holtzmann
L'ordine fu fondato dal vescovo Alberto di Riga a protezione delle missioni in Livonia, Lettonia ed Estonia da lui istituite, nel 1202-3. [...] teutonico, ordine).
Poco sappiamo della storia interna dell'ordine, data la sua breve vita. La regola seguita era quella dei templarî, il distintivo una spada sotto la croce, portata sul mantello. Il gran maestro risiedeva generalmente in Riga, ove l ...
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ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] 1187, ripresa dai crociati nel 1228, fortificata da S. Luigi nel 1253, devastata dai Mongoli, passò nel 1260 ai Templari, e in quell'anno fu definitivamente ripresa dai musulmani, che ne distrussero le fortificazioni. Ebbe un periodo di floriflezza ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
crociatistico
agg. Di storia delle Crociate. ◆ Il Seminario è stato organizzato dal professor Roberto De Mattei, vicepresidente del Cnr. Un gruppo di 22 studiosi provenienti da diverse università europee [...] dibatteranno con storici italiani...