Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] dal fatto che sulle pendici della medesima collina sorgeva un tempio venerato delle Eumenidi (le 'Αραί), come risulta da Pausania (I, 28, 6). In cotesto tempio, detto da Pausania delle Erinni o Σεμναί (le Venerande), si trovavano anche le ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] o di una condanna infamante, come non può entrare in un tempio, così deve evitare i luoghi sacri dell'agorà. Solo il I, 34). Di quelle di Elide e di Fare (VII, 22), Pausania dice che erano del tipo arcaico, cioè attraversate da strade. Non sono molte ...
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Una delle maggiori divinità dell'Olimpo greco: divinità celeste per eccellenza, vera "regina del cielo", del quale essa rappresenta e impersona la luce notturna, elargita dalla luna, così come Apollo (v.) [...] si ricordavano Adrasto e l'eraclide Falces come mitici fondatori del tempio; a Corinto, ove la dea era venerata come patrona dell' xoanon di E. seduta, in legno di pero selvatico, è da Pausania (II, 17, 5) ricordato come esistente a Tirinto. Ma la ...
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'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] Filomelo capo dei Focesi occupò senz'altro il tempio di Delfo, e s'iniziò una guerra che III, pp. 13, 357.
Per la pretesa anfizionia di Argo, Erodoto, VI, 79, 92; Pausania, IV, 5, i; Plutarco (?), Parallela minora, 3 (Moralia, p. 306 A-B Bernardakis). ...
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È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] Nel sec. IV si hanno le più celebri rappresentazioni del dio. Null'altro che la notizia di Pausania (I, 43,6) abbiamo del gruppo che Scopa aveva scolpito per il tempio di Afrodite a Megara, in cui erano rappresentati E., Poto e Imero; Prassitele ebbe ...
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Parte della ginnastica, comprendente un certo numero di esercizî sportivi specialmente adatti a far conseguire al corpo umano il più alto grado di sviluppo fisico e la massima armonia delle funzioni organiche.
Nell'antichità [...] si fosse sottoposto a un lungo allenamento professionale, facesse col tempo, almeno per certe specie di concorsi, diminuire d'assai se anche non furono frequentissimi: alcuni sono ricordati da Pausania. Se la frode veniva scoperta, entrambe le parti ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] , come dimostrano gli scavi, si tramandava ai posteri per mezzo d'iscrizioni il ricordo delle più famose guarigioni. Al tempo di Pausania esistevano ancora del sanatorio di Epidauro sei tavole o colonne di epigrafi, ma si sapeva che una volta ce n ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] era stata ampiamente illustrata in opere d'arte importanti, fra le quali le pitture di mano di Polignoto nel tempio dei Dioscuri in Atene (Pausania, I, 18,1), in un affresco dove non altro che una scena di ratto dev'essere supposta nelle cosiddette ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] ma di cui non restano che le descrizioni tanto discusse di Pausania, questo fregio si contrappone per la sua completezza e, data loro misure non possono appartenere né al thesauros né al tempio maggiore. Poiché le decine di migliaia di terracotte e ...
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Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] . lyr. gr., III, Scolia, 9-13); Pseudo Platone, Ipparco, p. 229 CD.
Le rappresentazioni artistiche. - Pausania (I, 8, 5) nella sua descrizione di Atene, dopo aver parlato del tempio di Ares e della statua di Pindaro, dice: "Non lungi stanno Armodio e ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...