Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] limitata a pochi motivi figurati ed ornamentali, ciò non vuol dire che ci manchino esempî di a. più fantasiosi. Il tempioionico a Locri Epizefiri (c. 450 a. C.) aveva a. di marmo raffiguranti giovani su cavalli marini sostenuti da tritoni, motivo ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] ben più antico: la dea vi doveva avere un culto simile a quello di Cibele. Resti di un più antico tempioionico, in pietra calcarea, probabilmente con otto colonne sulla fronte (VI-V sec.) furono rinvenuti negli scavi tedeschi, al disotto della ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] nello Archöologischer Anzeiger e nelle Römische Mitteilungen, pubblicò anche lavori sull'Italia meridionale, tra cui quello sul tempioionico di Locri, da lui scoperto (Röm. Mitt., 1890, e Antike Denkmäler, 1), Verschiedenes aus Süditalien (Röm. Mitt ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] ’ultimo quarto del VI sec. a.C. per l’edificazione del contiguo tempioionico, progettato in una posizione preminente sull’isola di Ortigia, ma rimasto incompiuto. La presenza degli artigiani ionici si accrebbe agli inizi del V sec. a.C. con l’esodo ...
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STUART E REVETT
J. Briegleb
James Stuart (1713-1788) e Nicholas Revett (c. 1720-1804), pittore inglese, architetti e archeologi, autori delle Antiquities of Athens (v. archeologia, B - Storia degli [...] 'archeologia odierna hanno un valore particolare soprattutto i disegni e le descrizioni di due monumenti di Atene ora scomparsi: il tempioionico sull'Ilisso del V sec. a. C., distrutto nel 1778, e il monumento coregico di Trasillo dedicato a Dioniso ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] . C.) costruite in piccoli blocchi di gneiss e, sull'acropoli, abitata almeno a partire dal Tardo Miceneo, un tempioionico dell'ultimo venticinquennio del VI sec., del quale rimangono solo parte delle fondazioni ed elementi decorativi reimpiegati in ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] sono i resti del principale santuario della città, quello di Artemide Mesopolitis, che fungeva anche da archivio. Il tempioionico, orientato ad E, probabilmente databile intorno alla seconda metà del VI sec., appare molto stretto; era forse prostilo ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] ; ha esplorato alcune necropoli greche a Siracusa e a Hybla Heraea, iniziato gli scavi dell'Olimpieion di Siracusa e del tempioionico di Locri e pubblicato con il Cavallari (Mont. Ant. Lincei, 1892) una grande monografia su Megara Hyblaea (v.) e ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] . a. C. sulla collina del Belvedere grande (o Telegrafo); sull'altipiano di Cofino gli incassi delle fondazioni di un tempioionico e poco lungi i resti di altri due templi dorici; numeroso e importante il materiale rinvenuto costituito da elementi ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] è attestata dalle sepolture protogeometriche e geometriche. Il maggiore monumento della città arcaica è costituito dal grande tempioionico, incompiuto, sorgente su Strongyle: della cella a tre navate resta ancora in piedi il solenne portale. Di ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...