GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] a lungo. Nel 1817 presentò le sei tavole con Tempio cattolico per servire da parrocchia per il saggio scolastico all il partito centrale con timpano, scandito da paraste di ordine ionico.
Nonostante i numerosi impegni a Parma, molti dei quali ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] in un periodo anteriore a quella del Partenone, ma è indubbio che il fregio ionico rivela uno stile manieristico postpartenonico che presuppone un completamento del tempio nel quarto venticinquennio del V secolo. Il Dinsmoor ha fatto l'ipotesi che I ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] fino al fondovalle.
La basilica. L'edificio chiamato un tempo "il Ginnasio" e più tardi la Basilica, potrebbe esser (un terzo è al museo di Messina), di tipo cosiddetto ionico-siceliota. Un frammento di Nike volante del museo di Siracusa trova ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] fine dell'età arcaica. All'inizio del V sec. a. C. un tempio periptero ionico, costruito in marmo bianco di Thasos fu elevato sul luogo dell'antico tempio. Ad esso appartengono diverse membrature architettoniche, capitelli, rocchi di colonna, basi e ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] della dea, opera di Pytheos (v.), considerato l'esempio più caratteristico dello stile ionico asiatico. Il tempio, periptero, con 6 colonne per 11, presenta un pronao profondo (con due colonne tra le ante) e un opistodomo breve e isolato dalla cella ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] . d. C. avanzato, quando ne venne cambiato l'orientamento con l'aggiunta di un pronao al centro del lato E. Questo tempio romano, a tre celle, di ordine ionico, fu poi trasformato in basilica cristiana. Altri edifici di età greca e sannitica a N del ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] dal VI sec. a. C., ceramiche dipinte focesi, ioniche e attiche, portate dai mercanti di Marsiglia, i quali la Gallia fra il 250 e il 270. Le rovine furono per lungo tempo una cava di materiali per la costruzione di un nuovo abitato (Saint-Rhémy) ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] stile a quelle del Tesoro dei Megaresi a Olimpia, pur rivelando qualche influsso ionico; esse sono databili alla seconda metà del VI sec. e testimoniano un rinnovamento del tempio limitato alla sola parte del tetto, poiché le metope, come si è visto ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] anche l'unico documento iconografico sicuro per l'eroe in territorio ionico; assai discussa è infatti la sua presenza in un sarcofago frontone di Corfù e in una metopa assai frammentaria del Tempio C di Selinunte. Con maggiore sicurezza è invece da ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] di bronzetti, tra i quali un koùros arcaico di stile ionico; una raccolta di ritratti dipinti dal Fayyūm; e un possano servire come testimonianza dei rapporti internazionali del paese nei tempi più antichi. La storia dell'arte della Svezia fino ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...