L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] lunga circa 165 m, aperta verso il foro con 67 colonne ioniche e conclusa alle estremità con un chalcidicum a ovest e un aedes fu posta la skenè, un edificio che costituiva al tempo stesso il fondale scenico della rappresentazione e una zona di ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] dell'abbaziato di Hartwig (1109-1139). Si devono inoltre ricordare i capitelli in stile ionico della terminazione ovest della cripta est del duomo di Bamberga, ascritta al tempo del vescovo Ottone I (1102-1139), i frammenti perduti di Feldbach e di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] tarda fu l'introduzione di coperture fittili in area ionica, ma, nonostante ciò, un processo di progressiva la prima volta a Roma, in costruzioni pubbliche di grande rilevanza (tempio della Magna Mater e Porticus Aemilia) tra la fine del III e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] della quale riproduce un modello semplice di struttura abitativa, denuncia influssi ionici e anatolici, mentre nella torre dello Zindan-i Sulaiman è palese la derivazione dal tempio urarteo. Gli edifici reali di Susa e di Persepoli, eretti da ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] centro od ai lati, e con una parete anteriore a colonnine ioniche; talora c'è un tetto obliquo; spesso la parete di con tipo di scena identico a quello di Atene, è preceduto da quello dei tempi di Epicarmo e di Formide, cioè della fine del VI sec. a. ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] .
Immagini della città
Le città portano in sé l'immagine del tempo che è trascorso. Dalle città emergono non solo le tracce della lo stile dorico, semplice e austero, e lo stile ionico, più flessuoso e morbido. Nelle sculture le figure seguono ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 88 × 23,50) divisa in tre navate da colonnati ionici, con abside semicircolare su un lato corto e rettangolare sul nello stesso Foro da Cecina Albino tra il 364 e il 367 sulle rovine del tempio del dio Frugifero (C. I. L., viii, 8318-9; 8324; 20156; ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] della s. mutano a seconda del terreno, delle necessità e del tempo.
Stoài a coda: coll'unione di due stoài, collegate per S-O della s. dei Nassi a Delo, due stoài di ordine ionico, collegate all'angolo S-O, delimitano l'area della terrazza del ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , che penetra nell'architettura romana e che, descritta anche da Vitruvio, serve da modello per le t. di stile ionico conservate nel tempo moderno.
Le parti che compongono la t. dorica sono più possenti e si adattano alle colonne più robuste. L ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] modo, è Dio stesso che si rivela architetto e costruttore. Il suo tempio è, per forza di cose, immagine di sé stesso, ma anche dell o anche celebrativi di martiri e santi cristiani; quello ionico era ritenuto femminile e perciò adatto a edifici più ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...