(gr. Γάρνι) Antica città dell’Armenia, nei pressi di Erevan, già importante fortilizio romano (1°-4° sec.). Vi sono i resti di un tempio periptero, ionico, anfiprostilo, forse dedicato a Mitra. Il tempio [...] e la stessa cittadella fortificata di G., dotata di grandiose mura a blocchi di basalto con torri, furono eretti (77) da Tiridate re d’Armenia. Pur risentendo di influssi greco-romani, le opere d’arte ...
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PAESTUM (XXV, p. 916)
Paola Zancani Montuoto
Dopo la fortunata esplorazione, che condusse alla identificazione del santuario di Hera Argiva ('Αργεία o 'Αργῷα) presso l'antica foce del Silaris (Sele) [...] hanno finora messo in luce i resti di: 1. un tempio dorico pseudodiptero con otto colonne sulle facciate e 17 sui di modanature a rilievo che rivelano il preciso influsso dello stile ionico; 2. un tempietto tetrastilo prostilo di età più antica (560 ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] armi, non più uditosi sotto le mura della città dal tempo della breccia di Porta Pia, più volte risuonò entro la capitale un protiro distilo nel fornice centrale. La facciata era a due ordini ionico e corinzio. L'asse era lungo non più di m. 275.
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] nella forma di un'alta colonna con capitello ionico. Il periodo pericleo e quello immediatamente seguente si 6° secolo, ampliato alla metà del 5° e del 4° secolo, un tempio incompiuto dedicato a Demetra, un santuario di Igea; ma qui si è soprattutto ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] di porticato, si aprivano invece i propilei con colonne doppie.
Dell'antica cella del tempio rimangono solo in posto alcune colonne di marmo bianco, ioniche, con fini capitelli, che misuravano con la base m. 8,63; l'architrave con tre fasce; il ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] effigie, che si trova di fronte al dio che "abita" nel tempio.
L'arte e l'architettura dell'Antico Regno si presentano come un con le iscrizioni di Abu Simbel, le più antiche in alfabeto ionico che ci siano giunte), in cario e in fenicio (in questi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] pratica di emettere moneta. Nelle colonie poste sul versante ionico fu prevalente la coniazione di uno statere d'argento di (1325-1328), fino a cessare quasi del tutto. In breve tempo l'hyperpyron divenne una mera moneta di conto. Le monete in ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] l.m.) e nel Lazio rientra la rielaborazione diffusa del c. ionico, sintomo di diretto confronto con i modelli antichi (Voss, 1990). 1, 1985, pp. 9-75; Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] per la forma lineare elegante e sinuosa (per il disegno v. Meidias), la fortuna che avrà in questo tempo l'architettura di ordine ionico in Atene. Un isolato artista, che cerca di introdurre nelle flautate eleganze post-fidiache un tono drammatico e ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] del sec. 5° sotto il patriarca Cirillo (412-444) e al tempo di Scenute (m. nel 451), abate nel convento presso Sōhāg (che si realizzavano colonne scanalate o a spirale, capitelli di tipo ionico, corinzio o a cesto, frontoni o nicchie a conchiglia. ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...