L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] architettonico più antico sino ad ora noto, un capitello ionico-italico, proviene dall’area gardesana (reimpiegato in S base della fine del IV sec. a.C. (CIL V, 3332). Il tempio era situato su una terrazza e prospettava il foro al di là del decumano ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] che si concluse alla fine del secolo con la costruzione del tempio di Allat all'interno del temenos e con il rafforzamento delle di chiara origine occidentale. All'edificio periptero di ordine ionico su alto podio (di origine ellenistico-romana), con ...
Leggi Tutto
Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] Ad O del tèmenos, oltre le mura di cinta, sono terme romane alla estremità orientale di un portico dorico-ionico del III sec. a. C., lungo m 100.
La terrazza del tempio di Apollo era limitata e protetta lungo il lato N da un muro alto da m 2 a 6 che ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] cielo e nell'Afrodite che sorvola il mare (cfr. E.A.A., ii, fig. 788). Un significato meno durevole nel tempo ebbe il motivo ionico del sollevare la veste di lato che probabilmente per la prima volta fu rappresentato da Geneleos nel gruppo di Samo ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Auranitide. Ma queste identificazioni non sono affatto sicure, e l'apparizione del tempio del fuoco in Mesopotamia e più ad O può anche essere anteriore nei quali sembra di riconoscere l'ordine ionico. E un altro elemento della decorazione conserva ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] museo di Monaco di Baviera e nel Museo Arch. di Perugia, riferibili alla fase ionico-etrusca della metà del VI sec. a. C. Il primo, integro, è e di Tuscania, su una tegola terminale del frontone di un tempio prenestino (metà del VI sec. a. C.) e su un ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 88 × 23,50) divisa in tre navate da colonnati ionici, con abside semicircolare su un lato corto e rettangolare sul nello stesso Foro da Cecina Albino tra il 364 e il 367 sulle rovine del tempio del dio Frugifero (C. I. L., viii, 8318-9; 8324; 20156; ...
Leggi Tutto
Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di alcuni cimeli - per lo più vasi - conservati da tempo nella Biblioteca Vaticana. Di pochi mesi più recente fu l'acquisto arcaici ed importanti documenti epigrafici etruschi esistenti.
La plastica ionico-etrusca è presente con una coppia di leoni in ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] del Mediterraneo, sia pure per la trafila di altre colonie sulla costa ionica.
L'invasione lucana poco prima del 400 a. C. altera il uteri, addomi e gambe femminili e di neonati in fasce in un tempio, oggi diruto, a S del Foro. Già dal VI sec. Zeus ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Un secondo foro, con arco di ingresso a tre fornici e con un tempio più grande (ma anche qui i resti sono incerti) era forse di due e il maggiore era un ottastilo pseudoperiptero di ordine ionico. Molto complessa la situazione anche a La Luz (Murcia ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...