PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] dice che la firma dell'artista era in alfabeto attico, sostituito da quello ionico nel 403; ma il tema conviene a P. il grande e i Telèia nello Heraion di Platea (Paus., ix, 2, 7) perchè questo tempio fu distrutto nel 427 a. C. (Thuk., iii, 68) e ...
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CHERSIPHRON (Χερσίϕρων, Chersâphron)
L. Guerrini
Architetto cretese, di Cnosso, attivo ad Efeso all'inizio del VI sec., dove iniziò, insieme al figlio Metagenes, la costruzione del tempio di Artemide. [...] su basi adorne di rilievi (columnae caelatae), fatte per incarico del re Creso. Anche il tempio arcaico, come poi quello del IV sec., era ionico periptero; solo lo stilobate era posto ad un livello inferiore. Lo Hogarth non ritiene Ch. architetto ...
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KALLIKRATES (Καλλικράτης)
Red.
3°. - Architetto greco la cui attività si svolse soprattutto ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C.
K. fu incaricato della costruzione del tratto pericleo delle lunghe [...] la fine dei lavori: I. G., 12, iii). Partendo da questi dati sicuri, è stato possibile attribuire a K. oltre al tempietto ionico di Atena Nike (v. vol. i, p. 798) anche il tempio - ora perduto - dell'Ilisso (v. vol. i, p. 844 e figg. 1081-2), pure ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (v. vol. ii, p. 701)
L. Beschi
La preistoria del centro, durante l'Età del Bronzo, si qualifica sempre più in quella unità culturale di cui fanno parte Tracia, [...] seconda metà dell'VIII sec. a. C. L'insediamento ionico è quindi all'incirca contemporaneo a quello megarese di Bisanzio ceramica su ricordata, proveniente da saggi in profondità presso il tempio adrianeo di Zeus, è da ricordare una base circolare, ...
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KHURHAH
G. Ambrosetti
Attuale villaggio iranico, nell'Iraq Agiami, nella vallata di Mahallat, sulla strada fra Sultanabad e Kashan. Dall'autunno 1956 vi si svolgono scavi del Servizio Archeologico Iraniano.
Sul [...] del fusto ricorda la tradizione iranica (cfr. in particolare il tempio seleucide sulla terrazza di Persepoli). I capitelli di tipo proto-ionico ne sono una incerta imitazione.
Il tempio è abitualmente riportato all'età seleucide, pur senza motivi per ...
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COSSUTIUS (Κοσσούτιος)
A. Giuliano
Architetto, cittadino romano, incaricato da Antioco IV di Siria (175-164 a. C.) di progettare la ricostruzione dell'Olympièion di Atene (Vitruv., vii, 15, 17).
Il tempio, [...] 51,10, sostituiva un edificio di età pisistratea, diptero, ionico, eguale nel numero delle colonne, simile nelle dimensioni, 49, e 24 scanalature, tre di queste (vedi la pianta del tempio s. v. atene) possono essere attribuite ad età ellenistica, le ...
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ANTIMACHIDES (Antimachides)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco associato ad Antistates, Kallaischros e Pormos (o Porinos?) nella costruzione del tempio pisistrateo di Zeus Olimpio ad Atene (Vitruv., [...] delle fondazioni per l'improvvisa cacciata dei Tiranni. Negli - scavi del Welter (1921-22) questo primo tempio si è rivelato, in pianta, come ionico diptero, nello stile dell'Artemision di Efeso e dello Heràion di Samo, con otto colonne sulla fronte ...
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ARKESIOS (o Argelios o Tarchesios; Argelius, Tarchesius)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco, secondo Vitruvio (vii, praef., 12) costruttore di un tempio di ordine ionico ad Asklepios, a Tralles, e [...] autore di scritti intorno allo stesso edificio e all'ordine corinzio. Il nome di questo architetto, tramandato come Argelius nel testo di Vitruvio, fu corretto in Arcesius nell'edizione del Rose ed identificato ...
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STATIO
S. Ferri
È vocabolo assai ben definito del lessico latino, come luogo di sosta, posto di guardia, porto e simili. In greco ha il termine corrispondente nel vocabolo stàsis che è anche usato dalla [...] del decor e che in greco è detta appunto thematismòs, consiste nel destinare i vanî tipi di templi alle varie divinità secondo la loro natura: a Giove Folgore un tempio ipetrale, a Minerva un tempio dorico, a Venere uno corinzio, a Giunone uno ...
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TARCHESIOS (Tarchesius)
P. Moreno
È il nome, probabilmente corrotto, di un architetto ricordato da Vitruvio (iv, 3, 1).
È stato corretto in Arcesus (v. arkesios), identificandolo con il costruttore del [...] tempio di Asklepios a Tralles, di ordine ionico. T. è infatti ricordato con Pytheos ed Hermogenes tra gli architetti che nei loro trattati avevano dimostrato le imperfezioni dell'ordine dorico.
Bibl.: v. arkesios, inoltre: E. Fabricius, in Pauly- ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...