Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] legati da argilla senza l'impiego di grappe, perni o tagli per leve.
Il Tempio A, situato esattamente sull'asse del recinto, ha due colonne in antis, in uno stile misto ionico-achemenide, al di là delle quali un pronao dava accesso a una cella, dove ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al piano primo, con statue fra le colonne a segnalare la in diverse chiese del contado implausibili pronai "pagani", da tempio greco, espressione, nel suo itinerario progettuale, di un ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] a lungo. Nel 1817 presentò le sei tavole con Tempio cattolico per servire da parrocchia per il saggio scolastico all il partito centrale con timpano, scandito da paraste di ordine ionico.
Nonostante i numerosi impegni a Parma, molti dei quali ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] in un periodo anteriore a quella del Partenone, ma è indubbio che il fregio ionico rivela uno stile manieristico postpartenonico che presuppone un completamento del tempio nel quarto venticinquennio del V secolo. Il Dinsmoor ha fatto l'ipotesi che I ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] fino al fondovalle.
La basilica. L'edificio chiamato un tempo "il Ginnasio" e più tardi la Basilica, potrebbe esser (un terzo è al museo di Messina), di tipo cosiddetto ionico-siceliota. Un frammento di Nike volante del museo di Siracusa trova ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] conserva il ricordo di un intervento successivo, con la costruzione di un tempio al posto dell'altare, nel 69-70 d.C. All'ultima fase legato al primo impianto dei portici, a quello ionico; apparentemente queste colonne non sono in situ. Sondaggi ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] fine dell'età arcaica. All'inizio del V sec. a. C. un tempio periptero ionico, costruito in marmo bianco di Thasos fu elevato sul luogo dell'antico tempio. Ad esso appartengono diverse membrature architettoniche, capitelli, rocchi di colonna, basi e ...
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TRACIA
D. Triandaphyllos
La parte dell'antica T. attualmente compresa nei confini della Grecia, nota come T. occidentale, è delimitata dai fiumi Nestos ed Ebros, dal massiccio del Rodope e dal mare [...] , i Clazomenî (656-652 a.C.), vi si fossero stabiliti per un lungo arco di tempo. Sono state trovate sepolture di bambini entro vasi, con coppe ioniche nello stile a uccelli e aryballoi corinzi. Delle fortificazioni della città si sono messe in luce ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] della dea, opera di Pytheos (v.), considerato l'esempio più caratteristico dello stile ionico asiatico. Il tempio, periptero, con 6 colonne per 11, presenta un pronao profondo (con due colonne tra le ante) e un opistodomo breve e isolato dalla cella ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] . d. C. avanzato, quando ne venne cambiato l'orientamento con l'aggiunta di un pronao al centro del lato E. Questo tempio romano, a tre celle, di ordine ionico, fu poi trasformato in basilica cristiana. Altri edifici di età greca e sannitica a N del ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...