Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] con l’Oriente lungo l’asse di prolungamento della via Appia. Comunità ebraiche fin dai tempi più antichi si trovavano nelle principali città greche, a Filippi, Corinto, Tessalonica, e nelle loro sinagoghe Paolo iniziò la predicazione del Vangelo; una ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] mercenari longobardi stanziatisi nel centro- sud al termine della guerra greco-gotica (552) si aggiunse nel 568, condotta da necropoli del tipo Vörs-Kajdacs furono usate per la metà del tempo d’impiego delle altre e, come mostra l’affinità con i ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] , grandi ovoli e volute del capitello), che ricordano l'Artemision di Efeso e che, nella Magna Grecia, fanno riandare al più evoluto tempio di Marazà di Locri (v.). Non meno rappresentativa dell'architettura religiosa è quella militare, che presenta ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] latino s'aggiunge, pare, una spruzzatura di greco accompagnata da una certa qual facilità per l'apprendimento di pugnale. Un delitto di cui non deve rispondere, come a suo tempo suo padre non ha dovuto rispondere dell'assassinio del domestico. Né è ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] diverso sia da quello greco sia da quello biblico: la storia è allo stesso tempo oggettivata e strumentalizzata al e il modo in cui essa è stata comunicata agli uomini. Allo stesso tempo, dal momento che il Corano ha portato agli uomini 'il Vero' ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Aurelia e la Settimiana, sceglie per figura dell'impresa il tempio di Diana Efesina (incendiato da Erostrato nel 356 a.C. pp. 8-10; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, ad ind.; P. Giovio, Dialogo dell'imprese…, a cura ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] è per l'eccezionale numero e per la grandiosità dei templi che S. costruì in tempo relativamente breve. È un'architettura fondamentalmente greca dorica, ma che diventa classica solo verso la metà del V sec. a. C. e conserva a lungo certe peculiarità ...
Leggi Tutto
TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] raffigurano con sottili fattezze e occhi infossati. Un rilievo del tempio di Horus ad Edfu, nel quale era stato identificato the Great to the Arab Conquest, Oxford 1948; E. Breccia, Egitto greco e romano, Pisa 1957; G. M. A. Richter, The Portraits ...
Leggi Tutto
Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] città, come tutte le altre città licie, conservò la sua autonomia tra l'espansione persiana e le imprese greche. X. dovette appartenere per un certo tempo (470-440) alla lega ateniese, senza dubbio tra la spedizione di Cimone e la rivolta di Samo, e ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] 'autorizzazione dell'imperatore Eraclio, dal Templum Romae, cioè il tempio di Venere e Roma nel Foro. Il portale maggiore della 'opera di Onorio. Massimo, capo spirituale del monacato greco che a Roma guidava la resistenza antimonotelita, si pronunciò ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...