Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] alla fine del III sec. fu posto a fianco del tempio. Un altro tempio è attestato da pochi resti, che lo attribuiscono alla forse non a caso danno rilievo a legami del culto con l'ambiente greco (v. il culto locale di Demetra), ma in genere vi sono ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] Il fregio è ornato da festoni retti da amorini e figure femminili. Il tempio si può datare nella seconda metà del II sec. d. C., la basilica porre Lucius Atinias Syneros. Tutti questi firmano sempre in greco, ma l'ultima firma che abbiamo, quella di ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] -anatolico, la religione di Cibele e A. si diffonde nella Grecia continentale sin dal periodo classico: nel III sec. a. C Cibele, trionfo di A. e Cibele, A. davanti al tempio della dea.
Oppure, per rammentare alcune statue indipendenti, il berretto ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] sul fianco roccioso, sono state riconosciute sul colle S. Mauro. La città greca, oltre alle copiose ceramiche di fabbriche corinzie, ioniche, attiche, ha restituito, in vari tempi, preziosi cimeli d'arte. Nella scultura marmorea, con il koùros (Museo ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] il centro, come testimoniano un noto rilievo del Museo dei Conservatori con la riproduzione del tempio e alcuni disegni.
La tipologia e il mito greco continuano a predominare nelle piccole rappresentazioni delle arti minori, come i bronzetti, e anche ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] doppio m.). Nella forma tipica il m. è anche detto greca, appunto per la sua frequenza nella decorazione classica. Il nome ). Con l'età romana, il m. continua per un certo tempo a far parte del repertorio pittorico (secondo stile, grande fregio della ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] aksumita a contatto con la civiltà tolemaica, la greco-romana, la bizantina; della prima risentì sia nel tre navate da quattro pilastri e preceduta da un portico. Sino a tempi recenti venivano incoronati in essa, con solenne cerimonia, i re d'Etiopia ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] cinghiale calidonio era poi stata raffigurata da Skopas nel frontone E del tempio di Atena Alea a Tegea (Paus., viii, 45, 6): A accanto Eros. Nei sarcofagi di età romana, ma di tipologia greca, A. appare ancora all'estremità sinistra della scena, in ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] 'interno di essa non vi erano costruzioni: evidentemente in tempo di pericolo vi si raccoglieva la popolazione dei dintorni; metà del III millennio, e non è infrequente sul continente greco anche negli strati medio-elladici. Nel mègaron maggiore di ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] , ossia alla raffigurazione funebre di se stesso posteriore nel tempo. È piuttosto lo stesso dio dei morti che va identificato artistiche che hanno contribuito, oltre alla componente formale greco-romana, allo sviluppo dell'arte copta vera e propria ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...