L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] seguire le fasi formative dello stile nāgara. Il più antico è il Tempio 17 di Sanchi (prima metà del V sec. d.C.). L' a rilievo di soggetto mitologico.
Bibliografia
A. Foucher, L'art gréco-bouddhique du Gandhâra, I-II, Paris - Hanoi 1905-51; ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] presso un altare, fino a che nel II secolo a.C. venne eretto al dio un tempio decorato riccamente da ornamenti trionfali e da una statua di culto creata da un artista greco. Questa statua di Apollo era nuda e suonava la cetra. L’Apollo con la cetra ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] non era meno generalizzato di quello del suo omologo greco, e l'intercolunnio (bhakti) che serviva a definire cubito. Basandosi sullo stesso procedimento si afferma che un determinato tipo di tempio 'può presentare non meno di tre e non più di dieci ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] dell'isola sono stati trovati in scarso numero nel continente greco (quasi sempre in tombe) e nel centro minoicizzato di Akrotiri a Creta del resto il loro uso non oltrepassa nel tempo i limiti della civiltà palaziale: il loro numero si riduce ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] ma questi rientrano nell'ambito della cultura greco-romana.
L'architettura pubblica
L'edilizia il XII e il XIV secolo e ristrutturata più volte nel corso del tempo. Nella sua fase finale essa inglobava due moschee: la moschea settentrionale, lunga ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di scena identico a quello di Atene, è preceduto da quello dei tempi di Epicarmo e di Formide, cioè della fine del VI sec. a 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] ai secoli di decadenza e stesse per incominciare un nuovo sviluppo nei templi e nell'architettura domestica dei tempi storici. Le città greche dei poemi omerici e l'alloggiamento di Achille a Troia pare evidente che rispecchino i palazzi e le ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] classica. - Nel mondo greco classico l'arte dello s. modellato fu conosciuta e diffusa, ma ce ne mancano i documenti archeologici. Pausania (viii, 25, 2) menziona i rilievi del tempio di Artemide a Stymphalos, che però egli non sapeva se giudicare ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della casa ellenistica punto di partenza è stato per lungo tempo la descrizione di Vitruvio (VI, 7), su cui A Pastashauses, in AA, 1977, pp. 164-73; E. De Miro, La casa greca in Sicilia, in ΦιλιαϚ Χαϱιν. Miscellanea in onore di E. Manni, II, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] la fine della seconda guerra punica e la vittoria di Flaminino in Grecia (197 a. C.), si svolse in Roma una notevole attività stesso Foro da Cecina Albino tra il 364 e il 367 sulle rovine del tempio del dio Frugifero (C. I. L., viii, 8318-9; 8324; ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...