Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] M. Aurelio, in Atti e Mem. Accad. di S. Luca, gennaio 1912, p. 24 ss.; P. Verzone, Il b. nella genesi del tempiogreco, in Studies to D. M. Robinson, I, p. 272 ss. Tecnica: O. Jahn, Darstellungen des Handwerks, Lipsia 1861; H. Blümner, Technologie u ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] la Lundi Nala, dove probabilmente passava l'antica strada per l'Indo ed il Gandhāra.
Esso presenta notevoli affinità con il tempiogreco, come indicano in modo evidente anche le due colonne ioniche rinvenute. E del tipo doppio in antis ed è periptero ...
Leggi Tutto
Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] edifici secenteschi; ma, verosimilmente, sulla spianata dell'arce dove sorgeva il tempiogreco dedicato, a somiglianza di Cuma, ad Apollo, restano le tracce del sontuoso tempio che un ricco puteolano, Lucio Calpurnio, eresse ad Augusto con l'opera ...
Leggi Tutto
Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] , che è dubbio se appartenga a una ricostruzione romana, o se piuttosto debba essere attribuita all'adiacente edificio pubblico romano (v. più oltre), avendone il tempiogreco avuta un'altra, ora perduta.
Degli ultimi decenni del sec. V è anche il ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , un sistema architettonico compiuto, ma anzitutto una nuova forma di colonna congiunta alla t. ionica.
Poiché il tipo del tempiogreco è lo stesso nel campo dell'architettura dorica e in quello della ionica, esso deve risalire ad una radice comune ...
Leggi Tutto
FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempiogreco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] la metopa) è sentito, tettonicamente, come spazio vuoto, non come elemento strutturale portante. I primi f. noti in Grecia sono quello del tempio di Corfù e quelli in pòros (pietra tufacea) dell'acropoli di Atene che si dividono in due grandi classi ...
Leggi Tutto
Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] sec. e poi la vita continuò nel castello tardo-normanno che venne a sovrapporsi, sull'acropoli, ai resti del tempiogreco.
Nel periodo rinascimentale si perdette notizia di V. e la città antica veniva ubicata in località varie della Lucania tirrena ...
Leggi Tutto
STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] agisce come mero peso. Sia nella figura staticamente condizionata, sia nella s. artistico-fittizia, si esprime dunque nel tempiogreco la simbolica contrapposizione di uomo e cosmo (gravità, massa). La libertà della personalità, che si conserva e si ...
Leggi Tutto
IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] del fregio, delle colonne, delle semicolonne con una concezione più preziosistica e ricca dello spazio interno. Il tempiogreco che era stato soprattutto mirabile armonia esterna, diventando la sede di grandiosi e meravigliosi simulacri, giunge nella ...
Leggi Tutto
CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] trovano anche nelle tombe rupestri della Persia, che possono dare un'idea di quanto si praticasse nei fabbricati. Nel tempiogreco la c. è la parte della trabeazione sovrapposta al fregio e si compone essenzialmente del gèison, modanatura in aggetto ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...