L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] Erythraei, un portolano risalente al 50 d.C. circa, dove il suffisso greco -ke è apposto alla parola Tamil pudu "nuovo". La "città nuova templi 2, 7 e 10 furono collegati da un maṇḍapa in comune; il Tempio 10, più grande degli altri (3,7 × 3,4 m), fu ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] definizione strutturale: degni di nota però il rilievo d'avorio del tempio di Artemide Orthia a Sparta e il gruppo delle fibule beotiche tema nautico al più suggestivo sviluppo pittorico di tutta la ceramica greca (vol. iii, p. 112, fig. 142). Alle ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] nel periodo imperiale, anche marmi e cipollini di provenienza greca e graniti egiziani.
A Cirene, tra i materiali adoperati per la costruzione della Fonte e del tempio d'Apollo, del tempio di Artemide, ecc., si riconoscono i calcari marnosi verdastri ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] i nuovi caratteri: a Deir el-Baḥrī (v.), a Tebe (v.), nel distrutto tempio di Elefantina (v. assuan), ad Amada (v.), allo Speos Artemidos (v.), (332 a. C.-394 d. C.). - Il primo arrivo dei Greci di Alessandro Magno alla fine del IV sec. a. C. sembrò ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] navi e son raffigurati in un edificio che va inteso come il tempio di Neith a Sais su un suggello protodinastico).
Questo nesso fra l , nei tempi dei tempi, Atena nacque.
Il s. analogico più che alcun'altra forma simbolica nell'arte greca, tendeva a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] va considerata coercitiva al fine di una sua immediata esecuzione se, ad esempio, durante le guerre greco-gotiche i Romani si riversarono ancora al tempio di Giano, senza dubbio ormai chiuso, ma ancora integro nelle sue strutture, per interrogare il ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] abitazioni private si conoscono per lo più nei livelli dell’età romana, ma è stata indagata estensivamente una casa greca di età arcaica con cortile, in un isolato a est del tempio di Atena, costruita verso il 530 e abbandonata intorno al 470 a.C.
Il ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] è ricordata, come è naturale, per Argo, che era considerata la città più antica della Grecia. Così uno xòanon di legno di Z. Larisèios nell'acropoli, un àgalma nel tempio di Pelasgo (Paus., ii, 22, 2; ii, 24, 3), oltre al già ricordato Z. Herkèios ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] dalla tomba del sovrano di cui perpetuavano il culto. Il legame tra il tempio e la tomba ci sfugge, se mai vi è stato, e può essersi mancano però le evidenze testuali. Con l'arrivo dei Greci in Egitto e il costituirsi della dinastia macedone gli ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] Pantocratore nella cupola della chiesa del monastero di Dafni in Grecia, del sec. 11°, o in quella della Vergine -Malik eresse a Gerusalemme sullo Ḥaram al-Sharīf o spianata del Tempio, la Cupola della Roccia, rivestita all'interno e sulla facciata di ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...