GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] ampia basilica giudiziaria (il ''Pretorio'' delle epigrafi), a est un tempio su alto podio preceduto da un'ampia corte e, fra i m 6,60), le quali ricalcavano ancora i tracciati della città greco-romana. La prima basilica, a tre navate con ali (?), è ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] nel 4°-3° secolo, fu edificato a E del tempio un teatro, il cui rinvenimento risale all'estate del 1973 nelle annuali rassegne dei Soprintendenti apparse negli Atti dei Convegni tarantini sulla Magna Grecia (voll. 1-12 e, in corso di stampa, 13-16); ...
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IATO, Monte
Hans Peter Isler
Denominazione corrente dell'altura su cui sorgeva un'antica città (in greco ᾽ΙαίταϚ, in latino Ietas) della Sicilia occidentale, di origine indigena, poi greca, romana e [...] del più antico abitato di capanne sono ancora scarse. Dopo il 550 a.C. venne costruito, forse da Greci residenti nell'abitato, un tempio di tipo greco. L'attribuzione alla dea Afrodite è indicata da un graffito dedicatorio su un vaso. Nel tardo 4 ...
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MESSENE (XXII, p. 951)
Luigi Rocchetti
Lo scavo che il Servizio Archeologico Greco ha intrapreso dal 1957 ha messo in luce edifici della città ellenistico-romana molto importanti per la conoscenza della [...] quali sono stati identificati un bouleuterion, un piccolo teatro, un tempio di Artemide il cui culto era curato dai vecchi di Oupisia molto interesse hanno suscitato fra gli storici dell'arte greca i frammenti di scultura rinvenuti, nei quali si è ...
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WIEGAND, Theodor
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Bendorf sul Reno il 30 ottobre 1864, morto il 19 dicembre 1936. Fu per molti anni direttore generale dei musei di arte antica di Berlino, e dal [...] il W. non limitò il suo interesse e il suo sapere al mondo greco-romano: a lui si deve infatti anche un'illustrazione dei palazzi imperiali di arcaica in poros sull'acropoli di Atene, sul tempio etrusco e sulla nota iscrizione di Pozzuoli relativa all ...
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GLANUM
Paul-Marie DUVAL
. Antico centro romano della Gallia meridionale scoperto nel 1921 presso l'odierno Saint-Rémy-de-Provence, dove scavi condotti soprattutto a partire dal 1942 hanno portato alla [...] frontone, circondato da un vasto recinto absidato; Glanum II: città greco-latina (circa 100-40 a. C.), dove compaiono abitazioni di di tipo repubblicano, un gran monumento ad abside (tempio ?), una spianata poggiante su 24 pilastri. Questo quartiere ...
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KALABSHA
Sergio Donadoni
. Località della Bassa Nubia, circa 60 km a S di Aswān, presso una rapida del Nilo. Il nome antico è Talmis. Vi sorgeva un importante tempio del dio solare nubiano Manduli, [...] uno più antico (tracce in materiali di reimpiego). Presso il tempio era un pozzo sacro, famoso perché fu adoperato da Eratostene gli equinozi. Il santuario porta alcune iscrizioni in un greco assai barbarico, fra le quali la più importante ricorda ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] scala ridotta l'Eracle di Policleto, una testa dell'Apollo Lykaios, un bel ritratto di Epicuro, una testa di ignoto greco del tempo di Demostene, una testa di Alessandro Magno (o Mithra?), ecc. Per l'arte etrusca alcuni esemplari di cippi chiusini e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] concreta dell'età romana.
In tale abbandono dei concetti formativi dell'arte greca avvenuto pur conservando, anzi assumendo nello stesso tempo in proprio, la forma greca e adattandola, fra l'altro, ad una società molto più differenziata, non ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] strutture sulla collina non è esente da incertezze, ma il ritrovamento di un'iscrizione dedicatoria in greco ci fornisce la data di fondazione del tempio (111 d.C.). L'edificio, di mattoni cotti con rifiniture di stucco, fregi e placche figurate ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...