COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] risale al tempo della dominazione araba e deriva da qibṭ-qibṭi (dal gr. Aigýptioi), con cui venne designata la popolazione autoctona (Graf, 1944-1953, I, p. 72ss.; Du Bourguet, 1967), dalla quale si distingueva il ceto elevato di stirpe greca (arabo ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] grafici, una terza scrittura, la 'scrittura demotica', usata per la trascrizione della lingua letteraria del tempo.
I due libri in greco sui geroglifici, tramandati sotto il nome di Orapollo (Hieroglyphica I, II), formano una trattazione sistematica ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] numerose opere di contenuto ascetico, dogmatico, agiografico (Follieri, 1983). Fra le scritture peculiari dell'ambito italo-greco in quest'arco di tempo compare proprio la c.d. niliana, che prende appunto il nome dal santo (Perria, 1989). Alcuni ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] dell'insieme di questi principî. Il periodo nel quale le tecniche architettoniche per la costruzione di un tempio ideale sono meglio conosciute è quello fra il Nuovo Regno e l'Età greco-romana, vale a dire tra il XVI sec. a.C. e il IV sec. d.C. A ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] nella seconda fioritura dei contatti tra Meroe e l'Egitto greco-romano, un periodo che si protrae fino agli inizi del 'esemplare da Argin (I-II sec. d.C.), figurano rilievi (Tempio dei Leoni a Naqa) o placchette decorate con leopardi.
Dalle tombe ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] vedeva tutto il passato preclassico in funzione del mondo greco e romano, quando negazione di quel mondo in negativo religiosa (ad es., "anno in cui il re X ha costruito il tempio al dio Y"), oppure militare ("anno in cui il re X ha sconfitto ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . orientale conservato è quello della Panaghia Katapoliani di Paro in Grecia, del sec. 6° - a pianta quadrata con basi , 1892, pp. 67-76; F. Mazzanti, La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, Archivio storico dell'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] foro, sotto il duomo attuale, e probabilmente sul luogo di un tempio romano. In virtù della legislazione di Teodosio I, questo può essersi pietra d'Istria posti sulle colonne in marmo greco del presbiterio. Realizzati appositamente per il tempietto, ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] 1996). Il suo grande interesse consiste nell'essere nello stesso tempo il punto finale dell'arte del califfato di Córdova e Toledo, a cura di J. Gómez Menor, Toledo 1974 (rist. 1975); El Greco, Vista y plano de Toledo (1606-1614), a cura di J. Porres, ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] parte questa immagine. Le monete La Tène imitano soprattutto prototipi greci, tra cui i principali sono le dracme d’argento di Maiden Castle, un’altra a Heath Row al di sotto del tempio gallo-romano. Rispetto al mondo celtico d’Oltralpe, nella Gallia ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...