FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] allorquando giunse il nuovo ambasciatore, A. Cappello, o qualche tempo dopo. Successivamente il Donà fu nominato podestà e capitano di Ravenna Studio patavino seguendo le lezioni di latino e greco di Giovanni Antonio Panteo e trascurando l'episcopio ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] determinata dal suo ricollegarsi ai classici, sia greco-latini (Anacreonte, Catullo, Virgilio) sia . 3; L'usignolo, ibid., 8, p. 3; 9, p. 3; Lettere a P. Varvaro, in Il Tempio, VI (1930), 5-6, pp. 4-6; Lettera ad A. Mortier, ibid., 12, p. 1.
Fonti ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] carica di poeta ufficiale del teatro di San Bartolomeo, tempio del melodramma nella capitale, per il quale compose o , VI, 2, Napoli 1970, pp. 809-1094; F.C. Greco, Per un censimento della produzione drammaturgica in area meridionale fra Cinquecento e ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] di Padova, dove ebbe come maestro di eloquenza greca e latina Lazzaro Bonamico, del quale più tardi due sonetti in italiano e l'ode latina presenti nella raccolta Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona, allestita da G. Ruscelli ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dio è rappresentato davanti a un tempietto, il Telesphorion; esisteva dunque una statuetta di culto, raffigurata nelle monete dai tempi di Adriano in poi. Il tipo greco di T. ha, come l'etrusco, le gambe e i piedi liberi dal mantello, ma le braccia ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] iterum, me iudice, tecum, in G. Ruscelli, Del tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona…, Venezia, P. …, Firenze 1570, p. 8; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 195 s., 201 s., 219; F. Ughelli, Italia ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] 1796, sono state sistemate nella prima cappella a destra del tempio.
Pochi indizi ci rivelano la propensione del D. per gli 1480, la vita e le favole di Esopo, in tre parti, in greco con traduzione latina (ibid., n. 61). Da una dedica di Bonaccorso al ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] Donna Girolama Lando".
Epitalami, traduzioni dal latino e dal greco sono anche i "doni nuziali" per le nozze Barattieri- ) e del Buttafuoco (1842).
Purtroppo, secondo l'uso del tempo, manca di un preciso corredo bibliografico; tra le opere ricordate, ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] leonine, elementi di gusto orientalizzante probabilmente presenti nell'originale (Furtwängler): si è pensato che ad Atene esistesse allora un tempio dedicato all'Apollo di Delo e che la statua di Atene fosse un aphìdryma di quella di T. ed Angelion ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] naturale e della purezza. Orfeo, come altri leggendari cantori quali Lino, Tamiri o Museo, è collocato dal mito greco in un tempo antichissimo, prima di Omero, e la sua poesia è sempre denotata da un alone di mistero; appartiene alla generazione ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...