(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] come tale ha subito variazioni di ampiezza nel corso del tempo a causa delle alterne fasi di avanzata e di regresso tra i quali ha finito con il prevalere quello trasmesso dai Greci, che conoscevano soprattutto le parti costiere a S della Fenicia, ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] 5° sec. d.C., consistono in traduzioni, dall’armeno e dal greco, della Bibbia e di opere di Padri della Chiesa. Ma sono 12 (mura con torri semicircolari e poligonali, due aree sacre, un tempio circolare, un altare) databili dal 3° al 1° sec. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] la commercializzazione (dal 1987) del petrolio sembrava preludere a tempi migliori, ma la guerra del Golfo, per l’ambigua a.C.) è l’influenza dell’arte greca, favorita dalla presenza di maestranze forse greco-orientali (siriache). In età romana e ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del 2° millennio a.C. nei testi egiziani di esecrazione. Al tempo di David la città era in possesso dei Gebusei (ca. 1000 a oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, che ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] . a.C.), S. fu fondata nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della ; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di Apollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] .). Gli edifici antichi furono restaurati dal governo italiano nel 1935, e ancora, dopo l’annessione alla Grecia, nel 1952. Essi risalgono in gran parte al tempo del gran maestro Pierre d’Aubusson, che ricostruì R. dopo il terremoto del 1481, e sono ...
Leggi Tutto
(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] età storica, costanti furono i contatti tra Dalmati e Greci, con gli insediamenti greco-illirici del 4° sec. a.C., per è noto l’impianto urbanistico generale, ma alcuni monumenti, fra i quali un tempio (post 2 a.C.), vicino al teatro (1° sec. d.C.), ...
Leggi Tutto
Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] l’altro, l’apertura a contatti e rapporti commerciali con il mondo greco e orientale (grazie al porto di Gravisca), la vivacità dell’artigianato (77,15 m × 35,55 m) su cui sorgeva un tempio di tipo etrusco-italico (con pianta a cella unica con ali ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] sistema idrico, di diversi edifici sacri (tempio etrusco del Belvedere ecc.). Numerose terrecotte architettoniche di A. Orcagna (1359). Le porte della facciata sono di E. Greco (1964). L’interno a tre navate, breve crociera e ampio presbiterio ...
Leggi Tutto
(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] , khān dei Bulgari, sotto i quali divenne sede di un patriarcato greco (971). Nel 1018 fu ripresa dai Bizantini che ne fecero una piano regolatore. Della città antica sono vestigia i resti del tempio di Serapide e delle terme, trasformate (5° sec.) ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...