L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] sec. d.C.). Essa trae il nome da Meotide, termine utilizzato dai Greci per designare i dintorni del Mar d'Azov e la popolazione ivi stanziata. usati in antico per la deposizione, a distanza di tempo, di una giovane donna dell'aristocrazia e del suo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] presente nella produzione più antica (ad es., i frammenti dal tempio absidato di Sirkap, Taxila, I sec. d.C.), ed.), Colloque international sur l'art et l'archéologie des monastères gréco-bouddhiques du Nord-Ouest de l'Inde et de l'Asie Centrale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] seguire le fasi formative dello stile nāgara. Il più antico è il Tempio 17 di Sanchi (prima metà del V sec. d.C.). L' a rilievo di soggetto mitologico.
Bibliografia
A. Foucher, L'art gréco-bouddhique du Gandhâra, I-II, Paris - Hanoi 1905-51; ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] R. Ghirshman ascrive il periodo I all'epoca degli ultimi Indo-greci e al regno di Kadphises, il periodo II all'epoca che , Huvishka e Vasudeva e il periodo III a un lasso di tempo compreso tra l'invasione sasanide di Shapur I (inizio del III sec ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] nel 1936-38, dove sono state rinvenute anche monete indo-greche (presenti anche ad Ahar). Grande interesse per la storia tarda epoca Gupta anche gli stūpa 28 e 29, subito a ovest del Tempio 13; un altro raggruppamento (numeri 11, 12, 13, 14 e 18) ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] Erythraei, un portolano risalente al 50 d.C. circa, dove il suffisso greco -ke è apposto alla parola Tamil pudu "nuovo". La "città nuova templi 2, 7 e 10 furono collegati da un maṇḍapa in comune; il Tempio 10, più grande degli altri (3,7 × 3,4 m), fu ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] non era meno generalizzato di quello del suo omologo greco, e l'intercolunnio (bhakti) che serviva a definire cubito. Basandosi sullo stesso procedimento si afferma che un determinato tipo di tempio 'può presentare non meno di tre e non più di dieci ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] d.C. circa, epoca in cui questa tecnologia ceramica è già stata abbandonata da tempo al di fuori dell'arco himalayano.
Con i Kushana (I-III sec. d dinastia dei Kuninda insieme a monete del re indo-greco Apollodoro (150 a.C.) nei pressi di Jwalamukhi. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] In quest'epoca fu costruito, in un'area decentrata per opera di un gruppo probabilmente allogeno, il tempio di Gareus datato da un'iscrizione in greco al 111 d.C., che mostra una commistione di elementi diversi tipica della cultura partica. Accanto a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] gruppo di genti orientali viveva a contatto con la comunità greca. La scoperta delle rotte che portavano in Occidente da parte a.C., è certamente quella che appare nel fregio del tempio della dea Ninkhursag a Tell al-Ubaid. Si tratta di ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...