Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] di una torre di vedetta (ritenuta erroneamente dai Ross il tempio di Ares) e vicino è una grande cisterna. Dalla sommità il palazzo reale in un'altura rocciosa vicino al quartiere greco dominante l'istmo, e riconosce il porto segreto nell'insenatura ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] la sfera etrusco-padana ha avuto col mondo greco; l'inserimento dell'abitato e dell'acropoli S. IV, XIII, 1923, pp. 69-106; id., Storia di Bologna, I: I tempi antichi, passim; Bologna 1928; P. E. Arias, Considerazioni sulla città etrusca di Pian di ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] in quel periodo una rappresentazione figurata della dea all'esterno del suo tempio nel Foro si è indotti a crederlo dalle affermazioni di Cicerone (De pare che un tipo statuario affine alla Hestia greca rappresentasse V. stante, in aspetto matronale, ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] intitolato: G. Dal Pozzo, Della forma delli teatri antichi, romano e greco E l'idea di un teatro all'antico in parte ed al , in Opere, VIII) il D. inviò il progetto d'un tempio per uno dei concorsi che periodicamente bandiva l'Accademia di Parma; l ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] Dioniso e del suo thìasos, entrate peraltro assai tardi nell'iconografia mitologica greca (v. thiasos, vol. vii, p. 830; pompa, vol soprattutto rilevanti tre monumenti: il primo, in ordine di tempo, è il piccolo fregio dell'Arco di Settimio Severo a ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] da Plinio. Volendo considerare due N. diversi, sarà arduo attribuire all'uno piuttosto che all'altro opere separate da così breve lasso di tempo.
La Bieber attribuisce a N. 1° la Ebe di Argo (n. 9), l'Ecate di Argo (n. 1) e le statue di Cheimon ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] sulla linea ferroviaria Kryoneri-Missolungi ed esplorata negli scavi greco-danesi da Poulsen, Rhomaios, Dyggve e altri.
Le databile fra il 600 e il 570 a. C. Accanto è il tempio B dedicato ad Artemide, costruito su una vasta terrazza che presenta una ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] variamente interpretata, come relativa a una o a due statue diverse); 8) una statua di Apollo Patròos (Paus., i, 3, 4) in un tempio sito nell'agorà di Atene (v.); 9) una statua di Efesto (Dio Chrysost., xxxvii, 43); 10) un Dioniso, di cui si ammirava ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] è insita nella ch. una legge, dato che essa deve seguire a tempo esattamente il discorso (108 ss.). E senza dubbio problematico collegare i gesti delle statue dei filosofi greci conservateci e i filosofi in gran parte si sentivano oratori - con la ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] materiale da costruzione per la sua nuova capitale Samarra. Il tempio fu in parte ricostruito e sopravvisse fino a circa il Stadt der Wüste, Kempten 19213; E. Breccia, in Annuaire du Musée gréco-romain d'Alexandrie, 1931-1932, pp. 23-24; H. Leclercq, ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...