Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] il marmo nell’età dello stile severo, sorta in seguito all’emigrazione in Magna Grecia di scultori di Taso, la cui attività è posta in connessione con il cantiere del tempio ionico di Marasà. L’opera di artisti locali è stata riconosciuta anche in ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] 'epoca e pur rientrando nella topica antitirannica greco-romana (Aiföldi) sembrano qui trovare una Denkmäler, III, 1914-15, tav. 30; G. Galassi, Dall'antico Egitto ai Bassi Tempi, in L'Arte, XVIII, 1915, spec. p. 338 ss.; G. Wilpert, Le sculture ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] fine del II sec. va attribuito l'edificio (con probabilità un tempio), che ha fornito le 16 colonne per il pronao all'atrio architettura nelle sue prime manifestazioni sembrano la Renania e la Grecia (S. Giovanni in Conca ad aula unica e arcate ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] durante il conflitto greco-turco. La chiesa, caratterizzata da un impianto a croce greca inscritta con 116; 46, pp. 182-200; C. Barsanti, Una nota sulle sculture del tempio di Giacinto nella chiesa della Dormizione (Koimesis) a Iznik-Nicea, ivi, 46, ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] piatta o leggermente arcuata. Il loro numero aumenta progressivamente nel tempo (dalle 16 del periodo arcaico, si passa alle 20 isole egee, e quello attico, frequentemente adoperato nella Grecia continentale e poi nel mondo romano. La base di ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] , che ricorda numerose opere rappresentanti O. nelle varie località della Grecia (a detta di Pausania alcune erano sotto l'antichissima forma di xòana, come il simulacro nel tempio di Demetra a Thera), l'unica testimonianza figurativa dell'antichità ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] dell'abside si addossa un banco presbiteriale in marmo greco, interrotto al centro dalla cattedra, sopra il cui la basilica. Seguono il vescovo Eufrasio, con il modellino del tempio, e l'arcidiacono Claudio, forse suo fratello. Tra questi ultimi ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] datteri e di aver acclimatato le api.
All'epoca greco-romana la città viene senza dubbio menzionata, nell' xv) e precisamente nei grandi cortili. Una ziqqurat ivi costruita ricopre parte del tempio di Dagan (Syria, xx, 1939, pp. 4-11).
3. Periodo dei ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] papiri e su òstraka. L'arte greca, che trova dapprima nella decorazione del tempio, nella creazione di simulacri di C. con obeliaphòroi e servi riflettono i tipi della commedia del tempo di Aristofane, e anche vasi a figure rosse non mancano di ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] ed è possibile che non abbia la sua origine nella Ionia, ma nel continente greco (v. oltre). Probabilmente l'architetto Hermogenes (v.), costruttore del tempio ionico di Artemide a Magnesia, in un'opera fondamentale che trattava di questa costruzione ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...