L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] che nelle costruzioni importanti divengono molto sporgenti. Può essere considerato il corrispondente dei capitelli greco-romani e subisce una netta variazione nel tempo, che consente l'immediata datazione di un edificio. Infatti da un periodo di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Février, La lettre et l'image, in La mosaïque gréco-romaine, "IVe Colloque international pour l'étude de la mosaïque Zchomelidse, Santa Maria Immacolata di Ceri. Pittura sacra al tempo della Riforma Gregoriana, Roma 1996; M. Boskovits, Jacopo ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] futura agorà o piazza del villaggio).
Più tardi, forse già prima della seconda immigrazione di coloni greci, alla quale parteciparono soprattutto Peloponnesi, al tempo di Batto II (circa 570), l'abitato dovette estendersi a S-E dell'acropoli, sulla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] della bonifica, il cui nome era Dja al momento della sua fondazione (Narmouthis in età greco-romana). Il tempio era dedicato alla locale dea delle messi, che si manifestava in forma di cobra e si chiamava Renenutet, e all'immancabile Sobek. Il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] pervenuti di questa tradizione sono il Protovangelo di Giacomo in greco (200 ca.) e il Vangelo dello pseudo-Matteo in con l'ancella (Babić, 1961), e la Presentazione di M. al Tempio (icona del sec. 14°, Athos, Chiliandari). In realtà tra i secc ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di accesso all'Agorà romana, il monoptero di Roma e Augusto sull'Acropoli, il tempio di Afrodite e il tempio di sudovest nell'Agorà greca, le consolidate tradizioni architettoniche della Ionia d'Asia, così come più in generale dell'Oriente ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] liberato del controllo bizantino e Zaccaria, l’ultimo papa greco (741-752), aveva sostenuto l’avvicendamento regio di : la Roma dei Cavallini e Giotto, in Bonifacio VIII e il suo tempo. Anno 1300 il primo giubileo, a cura di M. Righetti Tosti-Croce ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , in OrientalArt, 15, 3 (1969), pp. 173-89; J. Lassus, Éléments gréco-romains et byzantins dans l'art islamique, in AAAS, 21 (1971), pp. 387-98 di maggior rilievo, la moschea, alla quale nei primi tempi era collegato il palazzo del governo, la dār al ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] da' gotti e ancora cento anni di poi; l'altra, da quel tempo sino alli tempi nostri.... e fu questa, tra le altre arti, (l'architettura) l al quale Raffaello tendeva era l'arte della Grecia ellenistica nei suoi aspetti più classicheggianti. Da questa ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sec. a.C. si tenevano a Roma rappresentazioni drammatiche di tradizione greca, ma queste si svolgevano in strutture temporanee, quali quelle realizzate per i ludi Megalenses, presso il tempio di Cibele sul Palatino, o per i ludi Apollinares, nell ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...