stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] in Etruria (Tomba degli stucchi, Cerveteri). Nel mondo greco-ellenistico quest’arte fu conosciuta e diffusa: centro specializzato (terme Stabiane, terme del Foro, terme centrali, tempio di Iside). Moltissime costruzioni di Roma e dei dintorni ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] ; santuario di Nikkó in Giappone, ecc. Le verande del tempio di Confucio a Chi-fu (Shan-tung), esempio straordinario, hanno grigliati sono sostituiti con tendaggi. Nel patio della Casa del Greco a Toledo e in alcuni palazzi del Cairo si notano anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] varia tipologia, ai fazzoletti. Anche nelle chiese bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che non quelle a in più casi (ad es., Venosa). Nel corso del tempo ‒ talora anche alcuni decenni ‒ impiegato per l'edificazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] che nelle costruzioni importanti divengono molto sporgenti. Può essere considerato il corrispondente dei capitelli greco-romani e subisce una netta variazione nel tempo, che consente l'immediata datazione di un edificio. Infatti da un periodo di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] della bonifica, il cui nome era Dja al momento della sua fondazione (Narmouthis in età greco-romana). Il tempio era dedicato alla locale dea delle messi, che si manifestava in forma di cobra e si chiamava Renenutet, e all'immancabile Sobek. Il ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di accesso all'Agorà romana, il monoptero di Roma e Augusto sull'Acropoli, il tempio di Afrodite e il tempio di sudovest nell'Agorà greca, le consolidate tradizioni architettoniche della Ionia d'Asia, così come più in generale dell'Oriente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , in OrientalArt, 15, 3 (1969), pp. 173-89; J. Lassus, Éléments gréco-romains et byzantins dans l'art islamique, in AAAS, 21 (1971), pp. 387-98 di maggior rilievo, la moschea, alla quale nei primi tempi era collegato il palazzo del governo, la dār al ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sec. a.C. si tenevano a Roma rappresentazioni drammatiche di tradizione greca, ma queste si svolgevano in strutture temporanee, quali quelle realizzate per i ludi Megalenses, presso il tempio di Cibele sul Palatino, o per i ludi Apollinares, nell ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] e i periboli dei templi e, in generale, per le partizioni interne degli edifici monumentali di età greco-romana. Solo in un secondo tempo, e soprattutto in ambito romano, a questo tipo di struttura fu affiancata quella a serie di pilastri (spesso ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] ai vari elementi attestano ad ogni modo l'estrema sensibilità formale che doveva caratterizzare la società greca; allo stesso tempo deve essere sottolineato il livello raggiunto dalle tecniche di misurazione e di lavorazione dei blocchi e ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...