AGATHINOS (᾿Αγαϑῖνος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco della prima metà del IV sec. a. C. È ricordato nella grande iscrizione di Epidauro relativa ai conti per la costruzione e decorazione del tempio [...] , Suppl. I, cc. 22-23, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, I, s. v.; I.G., Ed. min., IV, p. 103. Sui rapporti fra Timotheos e i suoi materiali collaboratori alle sculture frontonali del tempio, cfr. H. Tiersch, in Gött. Nachrichten, 1938, p. 163 ss. ...
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ARKESIOS (o Argelios o Tarchesios; Argelius, Tarchesius)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco, secondo Vitruvio (vii, praef., 12) costruttore di un tempio di ordine ionico ad Asklepios, a Tralles, e [...] autore di scritti intorno allo stesso edificio e all'ordine corinzio. Il nome di questo architetto, tramandato come Argelius nel testo di Vitruvio, fu corretto in Arcesius nell'edizione del Rose ed identificato ...
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ERGOPHILOS (᾿Εργόϕιλος)
M. B. Marzani
Scultore greco, vissuto tra la fine del sec. IV e gli inizi del sec. III a. C., noto attraverso tre iscrizioni rinvenute a Delfi. La prima su una base in calcare [...] volte tra i buleuti della seconda metà del IV secolo. La terza iscrizione è su di una base trovata nel 1896 a N del tempio, databile verso il 300 a. C. Da una iscrizione (L: G., ix, i, 131), che reca la firma di Xenokrates figlio di E. (probabilmente ...
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DAPHNIS (Δάϕνις, Daphnis)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, di Mileto, menzionato da Vitruvio (vii, praef., 16) come compagno di Paionios di Efeso nella costruzione del Didimeo di Mileto. La cronologia [...] architetti nella seconda metà del V sec. a. C. (cfr. anche Plin., Nat. hist., xxxvi, 95). Si tratta della ricostruzione del tempio, distrutto dai Persiani nel 493 e va escluso il riferimento all'età ellenistica per D. e Paionios, anche per lo stile ...
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HERMOKREON (῾Ερμοκρέων)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, presumibilmente del III sec. a. C. Costruì in Parion l'altare dei Giganti, presso il tempio di Apollo Aktàios (Strab., x, 5, 7 = C. 487; xiii, [...] 1, 13 = C. 588). L'altare era lungo uno stadio e aveva le stesse proporzioni di quello di Gerone II a Siracusa (269-215). Rappresentazioni di esso si trovano su monete di Parion: era quadrangolare, con ...
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STATIO
S. Ferri
È vocabolo assai ben definito del lessico latino, come luogo di sosta, posto di guardia, porto e simili. In greco ha il termine corrispondente nel vocabolo stàsis che è anche usato dalla [...] Hal., p. 148 R). Come traduzione del greco thematismòs appare soltanto in Vitruvio (1, 2, perduto, oppure ha frainteso il termine greco che vale nel gergo grammaticale "determinazione del decor e che in greco è detta appunto thematismòs, consiste ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, probabilmente ateniese, di epoca incerta (V sec. a. C. circa?). L'iscrizione che reca solamente ᾿Αλκαμένης ἐ[ποίησε] è stata trovata ad Atene, [...] tra il Cinosarge e la chiesa di Panaghia Rodiakà, tra i resti di un tempio che si è voluto identificare col santuario di Afrodite ἐν κήποις in cui stava il simulacro di Afrodite, celebrata opera di Alkamenes (v. A. 1°). A causa di queste ...
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PORINOS (Porinos)
Red.
Architetto greco, noto soltanto da una menzione di Vitruvio (VII, praef., 15).
Insieme con Antistates, Kallaischros e Antimachides avrebbe lavorato in Atene al tempio che Pisistrato [...] fu abbandonata. Secondo Aristotele (Pol., v, ii, 4, 1313 b) la costruzione del tempio fu invece sospesa dopo la fine del dominio di Ippia e Ipparco. Il tempio fu ultimato solo sotto l'imperatore Adriano, dall'architetto Cossutius. Nella sua parte ...
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POLYCHARMOS (Πολύχαρμος)
Red.
Scultore greco, fece, secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 35), una Afrodite stante che era nel tempio di Giove di Metello, nel Portico di Ottavia a Roma. Da un'iscrizione [...] di Thasos (Jahrbuch, xxvii, 1912, p. 9) è noto un P. padre di un Philiskos, da Rodi, da riportare attorno all'80 a. C., e si è proposta l'identificazione con questo scultore.
Bibl.: H. Brunn, gesch. der ...
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MENESTHES (Μενέσϑης, Menesthes)
G. Pesce
Architetto greco, probabilmente di epoca ellenistica. Vitruvio (De arch., iii, 2, 6) lo ricorda come autore di un tempio d'Apollo, pseudodiptero, del tipo del [...] tempio di Artemide Leukophryenè, opera di Hermogenes in Magnesia sul Meandro. Il passo vitruviano è discusso (... Magnesiae Dianae Hermogenis Alabandei et Apollinis a Menesthe facta, oppure Magnesiae Dianae Hermogenis Alabandis etiam Apollinis a ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...