(gr. ᾿Ερέτρια) Antica città dell’Eubea; prosperosa per la sua attività marinara e commerciale, durante l’8° e il 7° sec. a.C. partecipò al movimento coloniale greco nell’Egeo. Insieme ad Atene aiutò Mileto [...] ’agorà, il teatro, grandi case, edifici di culto, ginnasi, fontane. Particolarmente interessanti gli scavi sotto le fondazioni del tempio di Apollo, che hanno rivelato la presenza di un edificio, interpretato come la casa del principe, distrutto alla ...
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(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta [...] cinta muraria (5°-4° sec. a.C.) e di un imponente tempio (4° sec. a.C.), oltre a una serie di opere di , con ricca decorazione pittorica che riproduce soggetti derivati dal mito greco e scene di carattere storico, databile alla seconda metà del ...
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(gr. Σάρδεις o Σάρδις) Antica città dell’Asia Minore, presso la confluenza del Pattolo e dell’Ermo. Capitale del regno lidio, nel 652, fu distrutta dai Cimmeri. Fu subito ricostruita splendidamente e con [...] la conquista di Alessandro Magno ebbe una costituzione di tipo greco; passò poi agli Antigonidi e a Lisimaco, infine nel età imperiale città di una certa importanza economica, grazie al tempio di Artemide, che fu sempre un centro bancario di prim’ ...
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Archeologo e viaggiatore danese (Fruering, Horsens nello Jütland, 1780 - Copenaghen 1842). Nel 1810 prese parte agli scavi del tempio di Egina e di Apollo a Basse. Prof. di greco all'univ. di Copenaghen [...] 21), a Londra (1826) per studiare i marmi del Partenone e (1828-32) a Parigi, dove pubblicò Voyages et recherches archéologiques en Grèce. Tornato a Copenaghen vi diresse il Museo di antichità. Tra i suoi lavori, quelli su vasi dipinti di Vulci (1832 ...
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Archeologo tedesco (Barmen 1853 - Leucade 1940), figlio di Friedrich Wilhelm; direttore fino al 1912 dell'Istituto archeologico tedesco di Atene, poi dal 1923 prof. a Jena. È noto per aver proseguito gli [...] da lui condotti a Olimpia (Alt-Olympia, 1935) e poi a Tirinto, su cui pubblicò tre volumi; scavò il tempio arcaico di Corfù, studiò molti monumenti di Atene e di Grecia pubblicando numerosi scritti su di essi, scrisse sull'architettura del teatro ...
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(gr. Γάρνι) Antica città dell’Armenia, nei pressi di Erevan, già importante fortilizio romano (1°-4° sec.). Vi sono i resti di un tempio periptero, ionico, anfiprostilo, forse dedicato a Mitra. Il tempio [...] e la stessa cittadella fortificata di G., dotata di grandiose mura a blocchi di basalto con torri, furono eretti (77) da Tiridate re d’Armenia. Pur risentendo di influssi greco-romani, le opere d’arte trovate a G. sembrano dovute a maestranze locali. ...
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(gr. ᾿Απολλωνία) Città antica sul luogo dell’attuale Marsa Susa (Cirenaica). Gli scavi hanno recuperato in parte il quadro urbanistico e monumentale greco-romano su cui si sovrappone quello bizantino. [...] Sono riconoscibili la cinta delle mura con avanzi di torri, il teatro, l’acropoli, un acquedotto, un tempio dorico, un piccolo stadio. Rimangono poi una basilica cristiana (sec. 5°-6°), pavimentata a mosaico; il palazzo del governatore, con aule, ...
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PAESTUM (XXV, p. 916)
Paola Zancani Montuoto
Dopo la fortunata esplorazione, che condusse alla identificazione del santuario di Hera Argiva ('Αργεία o 'Αργῷα) presso l'antica foce del Silaris (Sele) [...] da queste testimonianze è facile desumere che il culto greco risaliva ad età così vetusta da esserne le origini confuse scavi hanno finora messo in luce i resti di: 1. un tempio dorico pseudodiptero con otto colonne sulle facciate e 17 sui lati, ...
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(V, p. 272; App. IV, I, p. 188)
Alla regione nel suo contesto amministrativo sono stati dedicati recenti studi monografici che ne caratterizzano gli aspetti demografici, le risorse economiche e soprattutto [...] a.C. nell'area coperta ora dalla rovina del tempio classico. Sono stati inoltre scavati e restaurati, lungo la organization of Attica, in Hesperia, Suppl. 14 (1976); Pausania, Guida della Grecia, i, L'Attica, a cura di D. Musti e L. Beschi, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di essere ricordata quella dei nomadi Sarmati, in un primo tempo stanziati a oriente della Scizia stessa, dove poi si insediarono a a.C.), la maggior parte degli stessi sono di fattura greca ovvero gandharica (regni dei re Kanishka e Huvishka, della ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...