Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] ) posti a decorare le testate delle travi frontonali e di cicli acroteriali (Satricum, terzo tempio) celebranti episodi del mito greco.
Quest’attività particolarmente intensa coincide non solo con la fondazione di colonie nel Lazio volute da Roma ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] diretto tra il dio e l'adoratore. Questa distinzione fu adottata con molto rigore durante tutta l'antichità, e il tempio, sia esso orientale, greco o romano, era concepito come la dimora del dio e il luogo di riparo della statua, mentre il rilievo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] ., P. assume la direzione politica della lega dopo la liberazione delle città greche da parte di T. Quinzio Flaminino nel 196 a.C.; questa fase fu costruito l’Aedes Augustalium e forse nel tempio di Zeus Olympios fu accolto il culto della triade ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] Smirne e di Pergamo (cfr. la leggenda sulla moneta di Smirne); un tempio a Dareioucomae presso Magnesia; altari dedicati, tra l'altro, al S. in sacerdoti ed immagini di culto nel mondo greco orientale; sacerdoti della Synkletos (talvolta e ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] C del Largo Argentina a Roma, tempio di Diana ad Ariccia, tempio corinzio dorico di Paestum, tempio di Giove Statore a Roma, ecc. - sono invece da considerarsi un adattamento italico del periptero greco e sono da classificarsi, seguendo Vitruvio ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] ogni città, non deve poi essere necessariamente anche raffigurato. Nella Grecia primitiva lo stesso Zeus trova difficoltà a concretarsi in una determinata rappresentazione e ad ottenere un tempio suo proprio, che a lui, padre degli dèi, sarebbe ben ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Nel 141 a. C. cadeva Akra, la fortezza del partito greco della citta e le opere fortificate che ivi si trovavano vennero il controllo romano sino al 4 a. C.; egli costruì il Tempio e la vicina fortezza, cui diede il nome di Antonia in onore ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] Alesia. La casa stessa differiva spesso decisamente dalla casa greco-romana: nel sarcofago di Simpelveld (museo di Leida) È poco luminoso, essendo le finestre strette e situate in alto; il tempio ha nel centro un altare ed è aperto verso oriente.
b) L ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] impressionante della evocazione simbolica solare è la metopa del tempio di Helios a Ilion, in cui il dio C.), che provano l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C.), si notano ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] non appare mai tipicamente plebeo come quello di Cerere. Il tempio però era fuori del pomerio, sull'Aventino, il colle Turms crioforo trovato a Civita Castellana. Questo tema ripreso dalla Magna Grecia è poco frequente in Etruria (H. B. Walters, Cat ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...