L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] piatta o leggermente arcuata. Il loro numero aumenta progressivamente nel tempo (dalle 16 del periodo arcaico, si passa alle 20 isole egee, e quello attico, frequentemente adoperato nella Grecia continentale e poi nel mondo romano. La base di ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] , che ricorda numerose opere rappresentanti O. nelle varie località della Grecia (a detta di Pausania alcune erano sotto l'antichissima forma di xòana, come il simulacro nel tempio di Demetra a Thera), l'unica testimonianza figurativa dell'antichità ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] dell'abside si addossa un banco presbiteriale in marmo greco, interrotto al centro dalla cattedra, sopra il cui la basilica. Seguono il vescovo Eufrasio, con il modellino del tempio, e l'arcidiacono Claudio, forse suo fratello. Tra questi ultimi ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] datteri e di aver acclimatato le api.
All'epoca greco-romana la città viene senza dubbio menzionata, nell' xv) e precisamente nei grandi cortili. Una ziqqurat ivi costruita ricopre parte del tempio di Dagan (Syria, xx, 1939, pp. 4-11).
3. Periodo dei ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] papiri e su òstraka. L'arte greca, che trova dapprima nella decorazione del tempio, nella creazione di simulacri di C. con obeliaphòroi e servi riflettono i tipi della commedia del tempo di Aristofane, e anche vasi a figure rosse non mancano di ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] ed è possibile che non abbia la sua origine nella Ionia, ma nel continente greco (v. oltre). Probabilmente l'architetto Hermogenes (v.), costruttore del tempio ionico di Artemide a Magnesia, in un'opera fondamentale che trattava di questa costruzione ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] l'Impero. Lo sviluppo nella struttura delle navi avvenuto dal periodo greco al romano, sviluppo che è analogo a quello delle forme architettoniche del tempio classico, ebbe certamente la sua ripercussione nella determinazione della pianta, delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] tumulti, obbligando a far mettere le armi sotto custodia in tempo di pace, e la conoscenza della navigazione, praticata con al VI secolo, nel quale secondo il modello letterario greco-romano viene ricostruita la genesi di alcuni dei principali gruppi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] è anche il noto altare sormontato da una piccola figura di Marsia, rinvenuto in uno dei bothroi del tempio; nell'epigrafe in lingua greca incisa su di esso, il dedicante, dal nome palesemente iranico (Atrosokes), consacra l'oggetto al dio Oxus (il ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di Giove e Ganimede trovato ad Olimpia e databile intorno al 470 a. C.
In Sicilia e in Magna Grecia gli a. centrali furono pure formati, nei tempi più antichi, da un grande disco o da una testa di Gorgone che chiudeva l'estremità dell'ultimo coppo ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...